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Diabete gatto Cosa Sapere Insulina Fruttosamina Prot. T.R.

  • Elicats 
Diabete nel gatto

Il diabete nel gatto è un disturbo endocrino che si sviluppa quando i livelli di zucchero nel sangue sono troppo elevati e la carenza di un ormone (insulina) altera la capacità del corpo di metabolizzare correttamente lo zucchero.

Diabete nel gatto differenza Tipo 1  tipo 2

DUE TIPI DI DIABETE

Tipo 1 – Il pancreas non produce abbastanza insulina (l’insulina è un ormone di natura proteica, prodotto da gruppi di cellule pancreatiche)

Tipo 2 – Le cellule del corpo non rispondono adeguatamente all’insulina (resistenza all’insulina)

La maggior parte dei gatti sviluppa il diabete di tipo 2

Nonostante il pancreas produce abbastanza insulina, le cellule diventato resistenti alla stessa (insulino-resistenza).

Diabete felino secondario di tipo III

Esiste anche nel gatto un diabete felino secondario di tipo III causato da una neoplasia pancreatica oppure da una pancreatite, oppure da iperadrenocorticismo ed ipertiroidismo.

I carboidrati si trasformano in glucosio

Quando il gatto mangia, il carboidrato scomposto si trasforma in glucosio ed entra nel flusso sanguigno pronto per essere utilizzato dalle cellule e trasformato in energia; è l’insulina che segnala alle cellule di assorbire il glucosio e se vi è mancanza dell’ormone o insulino-resistenza, si ha il diabete.

Diabete nel gatto Sintomi

  • Aumento della sete (polidipsia)
  • Aumento dell’appetito (polifagia)
  • Vomito
  • Aumento della frequenza della minzione (a causa del maggiore carico di lavoro sui reni)
  • Letargia
  • Cattive condizioni del pelo
  • Infezione batterica delle basse vie urinarie (cistite)
  • Aumento delle dimensioni del fegato (epatomegalia)
  • Retinopatia diabetica (la glicemia alta danneggia i piccoli vasi sanguigni che nutrono la retina causando problemi alla vista e cecità)
  • Perdita di peso nonostante un buon appetito (il gatto inizia ad utilizzare come fonte di energia le sue stesse proteine)
  • Neuropatia diabetica -debolezza nelle zampe posteriori (come se “scivolassero” verso l’esterno oppure atteggiamento plantigrado)

Diabete nel gatto i segni clinici

  • Controllare i segni clinici permette di controllare la malattia e aumentare la prospettiva di vita
  • I gatti con diabete non controllato, manifestano sete eccessiva, mangiano molto e sono in sovrappeso o obesi
  • Al contrario il gatto monitorato e controllato, mangia e beve in quantità normali
  • E’ consigliato scrivere in un diario quantità di cibo, il consumo di acqua, pesare il gatto ogni settimana e annotare la frequenza di urine giornaliere
  • E’ importante eseguire periodicamente le analisi delle urine complete, i gatti diabetici sono a rischio infezioni, cistiti ricorrenti e insufficienza renale.

Diabete nel gatto le infezioni

Il gatto diabetico è maggiormente soggetto a sviluppare infezioni del tratto urinario, la glicosuria favorisce la crescita batterica. Altre infezioni ricorrenti sono gengiviti/stomatiti.

Crisi ipoglicemica gatto come si presenta

Diabete nel gatto, i primi sintomi di una crisi ipoglicemica sono tremori localizzati alla testa e alle zampe.

  • Debolezza
  • Tremori
  • Sbandamento (Atassia)

Nei casi gravi se il gatto non deglutisce come scritto sopra è importante spalmare sulle gengive un po’ di miele, glucosio in polvere o in sciroppo, se il gatto non è in una situazione critica occorre farlo mangiare, in entrambi i casi è necessario rivolgersi tempestivamente al veterinario.

Diabete nel gatto come prevenire l’ipoglicemia Crisi ipoglicemica

L’ipoglicemia nel gatto è una situazione molto critica e pericolosa per la vita dell’animale, il proprietario deve riconoscere immediatamente i segni di una crisi ipoglicemica prima che la stessa porti al coma e alla morte, il gatto diabetico in piena crisi ipoglicemica presenta tremori e convulsioni, in questi casi occorre intervenire immediatamente somministrando del miele al gatto. La crisi può avvenire quando si eccede con la quantità di insulina iniettata o quando l’insulina non viene iniettata subito dopo il pasto. Le crisi si presentano solitamente 4-8 ore dopo l’iniezione di insulina o durante la notte.

IMPORTANTE

  •  Se il  gatto smette di mangiare o si sente male, contattare immediatamente il veterinario prima di iniettare l’insulina.

  • Se il gatto non sta mangiando, ha un periodo di inappetenza, una normale dose di insulina può essere eccessiva.

Chetoacidosi Diabetica gatto

La chetoacidosi diabetica è una grave complicanza del diabete felino, i chetoni nelle urine e nel sangue sono un sottoprodotto della digestione del corpo dei suoi stessi tessuti. Il proprietario di un gatto diabetico, dovrebbe controllare periodicamente i chetoni nelle urine, per il test si utilizzando le strisce reattive (disponibili in farmacia) che immerse nell’urina indicano la presenza di chetoni, segno che la malattia è progredita. I sintomi sono: mancanza di appetito, letargia, vomito, diarrea, disidratazione, alito con un odore tipico di frutta, anche in questo caso occorre portare il gatto subito dal veterinario.

Diagnosi del diabete felino

Eseguire un singolo test o di sangue e/o urine non fornisce una diagnosi definitiva di diabete nel gatto! Molti gatti portati a visita veterinaria essendo sotto stress possono presentare un’iperglicemia transitoria (alto livello di glucosio nel sangue). Raggi X o ecografia addominale servono per verificare l’infiammazione al pancreas (pancreatite). l’iperglicemia transitoria può essere causata da stress, ormoni diabetogeni e post prandiali. L’iperglicemia si sviluppa come risultato di un aumento delle concentrazioni di catecolamine.

E’ importante per una diagnosi certa, misurare i livelli di fruttosamina nel sangue, l’aumento della fruttosamina indica che la condizione di iperglicemia persiste da più settimane, questo test può anche essere usato per il monitoraggio del diabete.

Livelli di fruttosamina nel gatto 

La fruttosamina è un marker proteico, è proporzionale alla quantità di glucosio nel sangue, può essere misurata ogni 3/6 mesi e può aiutare a confermare la diagnosi, monitorare l’avanzamento della patologia e per valutare la risposta al trattamento. La fruttosamina oltre ai 300 è sempre indicativa di diabete.

Nefropatia diabetica ed insufficienza renale cronica

La nefropatia diabetica si verifica quando alti livelli di glucosio danneggiano i glomeruli, che sono le strutture filtranti del rene (Terapie naturali insufficienza renale cronica gatto)

Lipidosi epatica

La lipidosi epatica è una complicanza grave che interessa il fegato, è molto comune nei gatti in sovrappeso che per diversi motivi smettono di mangiare.

 

Diabete nel gatto

L’obiettivo primario è quello di mantenere i livelli di glucosio nel sangue sotto controllo; l’equilibrio è fondamentale per garantire livelli non troppo alti (iperglicemia) o troppo bassi (ipoglicemia)

La terapia con insulina è il trattamento più efficace, viene somministrata attraverso iniezioni sottocute 1-2 volte al giorno, sempre alla stessa ora e cambiando il sito di inoculo ogni giorno.

Dieta casalinga gatto diabetico

Purtroppo la maggior parte del pet-food (soprattutto croccantini) contengono tra il 30-70% di carboidrati. Una grande attenzione deve essere posta nel ridurre i carboidrati passando ad un cibo umido, oppure preparando in casa il cibo per il nostro amico. La dieta casalinga gatto diabetico dovrà essere prevalentemente proteica, con una frequenza dei pasti di circa 4/5 al giorno, infine il gatto non dovrà avere accesso al cibo h24 ma dovrete somministralo voi nell’arco della giornata, se si rimane molte ore fuori casa ci vengono in aiuto i Dispenser temporizzati.

Molti gatti hanno avuto un grande beneficio cambiando l’alimentazione e riducendo i carboidrati

Glipizide gatto

FARMACI ORALI PER IL DIABETE FELINO

Ipoglicemizzanti orali (glipizide)

L’esatto meccanismo di glipizide non è noto, si ritiene che stimola il pancreas a rilasciare insulina. Glipizi deve essere utilizzato solo se il pancreas produce ancora insulina.

DIABETE NEL GATTO TERAPIA INSULINICA

L’iniezione di insulina viene somministrata una o due volte al giorno (ogni 12 ore circa) per via sottocutanea nella collottola. I gatti rispondono in modo diverso all’insulina e le dosi possono e devono essere regolate in base ai profili di glucosio nel sangue, alla risposta clinica e al monitoraggio del glucosio nelle urine.

  • L’insulina deve essere inoculata in punti sempre diversi, questo permette un migliore assorbimento
  • Deve essere somministrata sempre alla stessa ora

Diversi tipi di insulina

L’insulina lenta Caninsulin contiene insulina suina strutturalmente identica all’insulina canina, con una dose di Caninsulin possono essere raggiunti soddisfacenti livelli ematici di insulina. Durante la terapia con Caninsulin occorrerà evitare stress ed un esercizio fisico eccessivo. Attenzione all’uso concomitante di corticosteroidi.

  • Inizio effetto: dopo 3 ore (picco a 3-4 ore e a 9-11 ore)
  • Massimo effetto: 4-8 ore
  • Durata media: 15-17 ore

Insulina Glargine per gatto

Glargine Lantus  – Insulina tipo ultralento, origine: ricombinante umano (insulina sintetica umana prodotta con la tecnologia del DNA ricombinante). La durata di azione è di circa 23 ore, pertanto è sufficiente un’unica somministrazione giornaliera. l’insulina Glargine per il gatto (Lantus) è sempre la prima scelta.

Lantus è un farmaco a base del principio attivo Insulina Glargine, appartenente alla categoria degli Insuline e nello specifico Insuline ed analoghi per iniezione, ad azione lenta. Lantus deve essere somministrato una volta al giorno, a qualsiasi ora del giorno ma sempre alla stessa ora ogni giorno.

Il regime posologico (dose e tempi della somministrazione) deve essere adattato individualmente. Nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, Lantus può essere somministrato insieme a medicinali antidiabetici attivi per via orale. La potenza di questo medicinale è espressa in unità. Queste unità sono riferite solo a Lantus e non corrispondono alle UI nè alle unità utilizzate per esprimere la potenza di altri analoghi dell’insulina. Lantus viene somministrato per via sottocutanea.

Effetto Somogyi o iperglicemia di rimbalzo

Una dose eccessiva di insulina può provocare una iperglicemia di rimbalzo (definita anche effetto Somogyi) con conseguente poliuria, polidipsia e un eccessivo abbassamento della glicemia. Quando la glicemia è troppo bassa l’organismo inizia a secernere ormoni contro-regolatori come glucagone e adrenalina che causano iperglicemia con una concentrazione di fruttosamina molto elevata, se l’effetto Somogyi è diagnosticato con curve glicemiche seriali e monitoraggio glicemico, la dose di insulina deve essere ridotta.

Remissione diabetica

La remissione del diabete si può raggiungere in oltre il 50% dei casi, è definita come la capacità di mantenere la glicemia senza insulina per 2 a 4 settimane dopo che la terapia insulinica è stata interrotta e senza che ci sia la ricomparsa dei segni clinici del diabete.

Diabete nel gatto insulino-resistenza

La resistenza all’insulina nei gatti si ha quando si raggiunge la dose di insulina > 1,5 UI / kg o 6 UI per dose

Diabete nel gatto

Le cause più comuni di insulino-resistenza sono

Diabete nel gatto Protocollo Tight Regulation

Il protocollo TR è stato testato su 55 gatti diabetici con insulina Glargine (Lantus) e in 18 gatti diabetici con insulina Detemir (Levemir). I proprietari dei gatti misuravano la glicemia in media 5 volte al giorno e regolavano la dose di insulina in base al protocollo. Nel gruppo si è raggiunto un tasso complessivo di remissione del 64%. Tassi di remissione significativamente più elevati sono stati osservati nei gatti in cui era stato raggiunto un buon controllo glicemico subito dopo la diagnosi: l’84% dei gatti che hanno iniziato il protocollo entro 6 mesi dalla diagnosi è andato in remissione e solo il 35% dei gatti che hanno iniziato dopo più di 6 mesi dalla diagnosi. 

Diabete nel gatto Rimedi naturali e Micoterapia

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Alimentazione casalinga per gatti diabetici 3 punti in dettaglio

Disclaimer: I Contenuti Sono Solo A Scopo Informativo E In Nessun Caso Possono Costituire La Prescrizione Di Un Trattamento O Sostituire La Visita Specialistica O Il Rapporto Diretto Con Il Proprio Veterinario/Medico.  Tutte Le Informazioni Qui Riportate Derivano Da Fonti Bibliografiche, Esperienze Personali E Studi Clinici Di Dominio Pubblico. Tutte le informazioni su diete speciali e integratori alimentari per animali domestici, sono a scopo informativo. Queste informazioni servono come linea guida generale, non possono essere applicate a tutti gli animali domestici o considerate come alternative a una consulenza professionale.  In queste pagine sono inseriti “Preparati omeopatici di efficacia non convalidata scientificamente e senza indicazioni terapeutiche approvate. I prodotti non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambito di uno stile di vita sano. Disclaimer e termini 

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