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Infezione urinaria cane Rimedi Naturali e Nutraceutici

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Infezione urinaria cane Rimedi Naturali

In questo articolo vediamo le infezione urinaria cane rimedi naturali per una malattia infiammatoria del sistema urinario causata da microflora batterica o fungina, di natura acuta o subacuta con possibile sviluppo di complicanze.

Spesso, le infezioni del tratto urinario nel cane sono il risultato della migrazione di batteri attraverso il tratto genitale e l’uretra nella vescica, una complicazione può essere la diffusione di batteri agli ureteri e ai reni (via ascendente dell’infezione).

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In caso di trattamenti antimicrobici a lungo termine ma non solo, suggerisco di affiancare i seguenti rimedi e nutraceutici:

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Infezione urinaria cane rimedi naturali

 

 

Infezione urinaria cane Cosa è bene sapere

1. Un fattore importante è l’età dell’animale.

Nel cane le infezioni del tratto urinario vengono diagnosticate principalmente negli animali di età superiore ai 10 anni. Negli animali di età inferiore a 1 anno, il rischio di infezione è minimo.

2. Le femmine sono più inclini alle infezioni del sistema urinario a causa della struttura anatomica dei genitali e dell’uretra. I microrganismi uropatogeni entrano con la flora fecale, colonizzando la regione perineale degli organi genitali esterni.

3. La microflora batterica può causare sia infezioni del sistema urinario che malattie infettive del tratto riproduttivo, come endometrite, piometra e altre.

4. Le anomalie congenite possono portare a una maggiore suscettibilità alle infezioni.

5. L’infezione ascendente con pielonefrite si verifica spesso con ureteri ectopici. Le stenosi vulvovaginali possono anche predisporre alle infezioni del tratto urinario.

6. Cani con uretrostomia e cistotomia.

7. Urolitiasi

Le infezioni del sistema urinario sono sia una causa che una conseguenza della formazione di uroliti. Le infezioni causate da batteri produttori di ureasi portano alla formazione di calcoli di struvite nei cani.

L’infezione da batteri produttori di ureasi porta alla deposizione di fosfato di magnesio e ammonio sulla superficie di altri tipi di uroliti, complicando la diagnosi e il trattamento.

8. L’installazione di un catetere uretrale e il suo fissaggio per un periodo di 4 giorni, secondo le statistiche, porta all’infezione del 100% della vescica e dell’uretra.

9. Maschi non castrati di età superiore ai tre anni.

Ciò è associato allo sviluppo dell’iperplasia prostatica e di altre malattie della prostata.

10. Cani con discopatia, lesioni spinali, disturbi urinari neurogeni.

Queste malattie possono influenzare la frequenza e il volume della minzione. L’urina quotidiana può rimanere nella vescica e non essere evacuata in modo tempestivo, il che predispone allo sviluppo dell’infezione.

11. Animali che ricevono alte dosi di farmaci immunosoppressori (corticosteroidi, terapia antitumorale). È importante escludere l’infezione del tratto urinario in questi pazienti prima di iniziare la somministrazione del farmaco e monitorare le loro condizioni durante il trattamento.

Infezione urinaria cane Diagnosi

1. Raccolta di storia

È necessario determinare l’attività del processo infettivo. Che ci sia pollachiuria, difficoltà e ritenzione della minzione, ematuria, indebolimento del getto, minzione involontaria, odore patologico di urina.

La maggior parte degli animali con infezioni croniche del tratto urinario presenta segni clinici minimi.

Gli esami del sangue sono necessari per escludere malattie sistemiche, screening per altre malattie.

2. Esame clinico dell’animale

Alla palpazione, potrebbe esserci dolore alla vescica, ai reni, alla prostata. La temperatura corporea può aumentare, si può osservare una depressione generale dello stato.

3. Analisi clinica generale delle urine

Nell’analisi generale, puoi vedere un sedimento urinario attivo: batteri, leucociti, eritrociti, cilindri, un aumento del numero di cellule epiteliali. Se sono coinvolti i reni, si possono vedere calchi leucocitari, calchi granulari ed epitelio renale.

4. Coltura batteriologica di urina

Per identificare i microrganismi patogeni, è indispensabile eseguire una coltura batteriologica con la determinazione della sensibilità a determinati antibiotici e antimicotici.

Deve essere eseguito il campionamento urinario mediante cistocentesi (coltura gold standard per le infezioni del tratto urinario). Batteri maggiormente isolati: Escherichia coli – Staphylococcus spp. – Proteus spp. – Streptococco spp. – Klebsiella spp. -Enterococco spp

Trattamento delle infezioni delle vie urinarie nel cane

Le infezioni delle vie urinarie nel cane si trattano con cicli di antibiotici per almeno 15 gg o di più se si sospetta un processo infiammatorio della ghiandola prostatica e fino a 8 settimane in caso di pielonefrite. Dopo la fine del trattamento deve essere sempre eseguito l’esame delle urine con urinocoltura e antibiogramma, questo perchè gli uropatogeni tendono a sviluppare rapidamente resistenza agli antibiotici.

Un cane può essere considerato guarito solo se, dopo aver interrotto l’ultimo ciclo di terapia antibiotica, l’urina rimane sterile per 30 giorni.  Di norma l’eame completo dell’urina deve essere ripeturo non solo dopo la fine del trattamento ma anche dopo 15 gg e dopo 30 gg la sopsensione dell’antibiotico.

 


 

 

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