Hai sorpreso il tuo animale ad assaggiare… bisognini in giro, e ti stai chiedendo quale sia la causa di un simile comportamento? Molti proprietari di animali si allarmano senza però considerare che alla base di tale… poco elegante scenario possa nascondersi in realtà una carenza di qualche tipo. Se quindi vuoi migliorare la qualità della pappa, ma non ti senti pronto per passare ad una alimentazione naturale fatta in casa (biologicamente appropriata), continua a leggere perché questo articolo potrebbe fare proprio al caso tuo.
Un dono del mare per il nostro benessere
Negli ultimi anni si sta diffondendo sia in alimentazione umana che nell’alimentazione dei pet l’introduzione dei cosiddetti super alimenti o super food. Si tratta di alimenti straordinari particolarmente ricchi di nutrienti e proprietà benefiche per l’organismo. Tra questi un posto speciale occupano le alghe, il cui consumo è diffuso tipicamente nei paesi dell’estremo oriente, ma i cui benefici stanno diventando via via sempre più conosciuti ed apprezzati anche da noi.
Se stai stai storcendo il naso immaginandoti a raccogliere alghe a riva per aggiungerle nella ciotola del tuo piccolo amico, voglio rassicurarti: esistono innumerevoli specie di alghe, ma di particolare interesse nutrizionale e nutraceutico non sono quelle comunemente presenti nei nostri litorali. Puoi invece reperirle in negozi ed e-commerce di prodotti naturali.
Un mare…di nutrienti
Ma che cosa fa di questo alimento un super food capace di garantire notevoli benefici al nostro organismo e a quello dei nostri animali? Il loro contenuto dei seguenti nutrienti:
- – proteine e aminoacidi essenziali prontamente assimilabili, importantissimi per la rigenerazione dei tessuti;
- – acidi grassi essenziali omega 3 con attività antinfiammatoria;
- – fibre, in grado di promuovere la motilità intestinale dando anche un senso di sazietà;
- – alginati, sostanze con attività emolliente e purificante sul tratto intestinale, importanti anche per il benessere del mantello e della cute;
- – vitamine del gruppo B, vitamina D e vitamine antiossidanti come la C e la E;
- – Clorofilla, che possiede un’azione purificante ed alcalinizzante;
- – minerali, come il calcio, il magnesio, lo iodio, il ferro, di cui molto spesso i nostri animali sono carenti, al punto da indurli alla coprofagia (ingestione di feci).
Ed ecco che il cerchio si chiude: un animale che avidamente assaggia in giro, molto probabilmente accusa una carenza di uno o più degli oligoelementi presenti in natura. Ci vengono dunque in aiuto le alghe, che hanno la capacità di reintegrare minerali, ma anche vitamine e aminoacidi in maniera ottimale.
L’uso delle alghe nell’alimentazione dei pet fu raccomandato per la prima volta dalla veterinaria gipsy Juliette de Baïracli Levy nel lontano 1930, quando la medicina veterinaria olistica e l’approccio naturale per il benessere degli animali d’affezione erano un lontano miraggio. Juliette alimentava con carne e verdure i suoi adorati levrieri, integrando l’alimentazione sistematicamente con alghe ed erbe officinali: gli animali godevano in questo modo di una salute perfetta!
Un concentrato di proprietà
Questo meraviglioso dono del mare può realmente fare la differenza sulla salute e sul benessere dei nostri animali grazie le seguenti preziosissimi proprietà:
- – antiossidante;
- – antimicrobica e antivirale;
- – immunostimolante;
- – disintossicante;
- – antinfiammatoria
- – tonica: le alghe infatti conferiscono all’organismo una maggiore resistenza allo sforzo.
La migliore soluzione, come per il resto vale per qualsiasi altra classe di alimenti, è quella di ruotare i vari tipi di alghe reperibili in commercio, in modo da garantire la varietà evitando sovradosaggi di questo o di quel nutriente. Esistono però alcuni caratteristiche specifiche che possono far propendere per la scelta di alcune alghe o per l’esclusione di altre:
- – la Kombu è particolarmente ricca di iodio e di alginati: è ottima per disintossicare l’intestino e non andrebbe mai somministrata in eccesso, anche in un animale sano.
- – L’alga Nori ha una particolarità: contiene taurina, un amminoacido estremamente importante da integrare soprattutto nel gatto.
- – L‘ascophyllum è particolarmente ricco di vitamina B 12 ed alginati.
- – La Wakame è un concentrato di alginati per cui protegge le pareti dello stomaco e stimola la peristalsi intestinale.
- – La Dulse contiene la più alta concentrazione di ferro fra tutte le fonti alimentari.
Per quanto riguarda la dose quotidiana consigliata di alghe marine, generalmente si indica di non superare una striscetta da 5 g per un cane di media taglia. Prima dell’uso le alghe vanno fatte rinvenire in acqua per qualche minuto.
Microalghe, Macro-potenza!
Recentemente sono diventate molto ricercate altri tipi di alghe non di mare ma di acqua dolce: la clorella, la spirulina e la Klamath:
- – la clorella è particolarmente ricca di clorofilla e da una straordinaria capacità chelante sui metalli pesanti: si lega cioè adesso si consentendone l’eliminazione da parte dell’organismo. Puoi trovarla qui
- – La spirulina è molto popolare tra vegetariani, atleti, donne gravide e anziani, in quanto tonica e particolarmente ricca di proteine, aminoacidi essenziali e vitamina B 12. Ecco il link ad un prodotto di ottima qualità ➡ QUI
- – L’alga Klamath ha una particolarità: è ricchissima di un pigmento blu, la ficocianina, con attività antiossidante, rivelatosi capace di ridurre o prevenire l’infiammazione e alcune forme di colite. È inoltre altamente nutriente e rigenerante. La trovi ➡ QUI
La dose consigliata delle microalghe è di 1 capsula o compressa al giorno ogni 10 kg di peso dell’animale. È preferibile seguire cicli di somministrazione di cinque giorni su sette a settimana per 4-6 settimane per ogni alga, quindi passare ad un altro tipo. In ogni modo, è indispensabile consultare il tuo Veterinario di fiducia per aggiustare il dosaggio in base all’età e allo stato di salute del tuo animale.
ATTENZIONE!!! L’uso di alghe marine è controindicato nei soggetti ipertiroidei, che però possono beneficiare delle microalghe. Sono infatti molto povere di iodio.
La ricetta di Juliette
Chi mi conosce sa la mia passione per l’autoproduzione e per il farsi in casa i propri rimedi, per cui, dato anche il costo degli integratori naturali per animali, ti passo una ricettina direttamente desunta dalle opere di Juliette de Baïracli Levy: un integratore a base di alghe ed erbe per il benessere della pelle e del mantello, ma in genere di tutto l’organismo.
Mescola parti uguali di alghe (spirulina, kombu, dulse o quelle che riuscite a reperire), ortica, rosmarino, consolida e attaccamani (Gallium aparine) essiccate (trovi in erboristeria).
Macina in un macinaspezie o in un tritatutto; aggiungi alla pappa, iniziando con un pizzico fino ad aumentare a 1/2 cucchiai no ogni 5 kg di peso dell’animale; mantieni questo dosaggio per 1-2 settimane, poi riduci a una dose di mantenimento di 1/2 cucchiaino ogni 10 kg a giorni alterni.
Si tratta di una miscela ricchissima di minerali traccia, che oltre a migliorare la bellezza e la pigmentazione del mantello, riduce l’interesse degli animali per.. i bisognini in giro!
per fare un modo che il tuo animale accetti l’integratore, devi aggiungerlo molto gradualmente nella pappa, magari migliorandone il sapore con un po’ di miele integrale biologico.
Bene, a questo punto non hai davvero scuse. Conosci un alimento davvero potente per aumentare il benessere dei tuoi tesori e migliorare la loro alimentazione! L’unica cosa che devi ricordare è di acquistare prodotti di qualità, e soprattutto, nel caso delle microalghe, provenienti da coltivazione biologica, data la capacità di questi organismi di chelare i metalli pesanti.