Le api possono essere considerate risorse vitali per la conservazione della biodiversità poiché, grazie al loro servizio di impollinazione, consentono la sopravvivenza di centinaia di migliaia di specie vegetali e garantiscono così, all’uomo ed animali, fonte di cibo. Tutti i prodotti dell’alveare sono inoltre molto importanti per la nostra salute, perché ricchi di principi ad alto valore nutrizionale e utili nella prevenzione e cura di diverse affezioni.
COS’E L’APITERAPIA?
L’apiterapia, i cui effetti benefici sono conosciuti fin dai tempi antichi, prevede l’utilizzo di miele, polline, cera d’api, pappa reale, propoli, veleno d’api e larve, al fine di prevenire e trattare diverse condizioni patologiche, in modo naturale.
Nei prodotti delle api si trovano molte sostanze di alto valore nutritivo come amminoacidi essenziali, vitamine, minerali, proteine, carboidrati, lipidi, enzimi, coenzimi, acidi organici, ecc. Le indicazioni per l’utilizzo dei prodotti dell’apiterapia devono essere effettuate sulla base di una diagnosi medica, esami di laboratorio e altre indagini specifiche, condotte da personale medico competente. I prodotti naturali possono lavorare in sinergia con i farmaci e alcune associazioni consentono di ridurne i dosaggi e, di conseguenza, minimizzarne gli effetti collaterali. Per questo l’apiterapia deve essere considerata una medicina integrativa e non alternativa.
Nel 2015 nasce l’Associazione Italiana Apiterapia con l’obiettivo di creare un network di medici, veterinari, apicoltori, ricercatori e persone interessate allo sviluppo dell’apiterapia, favorendo contemporaneamente lo scambio con le esperienze di altri paesi (www.apiterapiaitalia.com).
Se l’apiterapia oggi è una pratica ancora poco conosciuta nel settore medico, lo è ancor meno in quello veterinario. E’ potenzialmente applicabile a tutte le specie animali, con benefici effetti e senza rischi di residui derivati dall’uso di antibiotici.
In molti paesi l’apiterapia è stata dichiarata ufficialmente una pratica medica e in molte nazioni sta ottenendo riconoscimenti ufficiali. In diversi ospedali europei, per esempio, il miele viene utilizzato per trattare grandi ustioni, ulcere e per favorire la cicatrizzazione. In questi ultimi anni in Europa si sono svolti molti convegni internazionale sull’apiterapia e regolarmente si tengono corsi di formazione e aggiornamento per medici e operatori del settore. L’ultimo importante evento tenutosi in Italia nel 2016 è stato il “6th Apimedica & 5th Apiquality International Symposium”di Apimondia.
IL MIELE
Il miele è una sostanza elaborata dalle api a partire dal nettare delle piante. Rappresenta l’alimento di riserva delle api ed è altamente energetico (100g = 300 kcal). Il miele è composto principalmente da zuccheri semplici, amminoacidi, enzimi, sali minerali, oligoelementi, vitamine e pollini.
Il miele possiede attività antibatterica dovuta al suo contenuto di flavonoidi, alla defensina-1, all’attività igroscopica e alla presenza dell’enzima glucosio-ossidasi. Il miele possiede inoltre proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, depurative, energizzanti e lassative.
Proprietà terapeutiche o curative del miele
- Patologie debilitanti: anoressia, convalescenza, debolezza.
- Malattie dell’apparato buccale e delle labbra: stomatiti, gengiviti.
- Malattie dermatologiche: guarigione di ferite, ustioni, piaghe, scottature.
- Otorinolaringoiatria: faringiti e laringiti.
- Malattie respiratorie: asma, raffreddore, tosse, catarro.
- Malattie cardiovascolari: diminuisce la pressione arteriosa quando è troppo alta, migliora la struttura dei vasi sanguigni.
- Anti-anemico.
- Patologie del sistema nervoso: astenia, insonnia, nevrastenia.
- Malattie epatiche: disintossicazione epatica, stimola la secrezione biliare e facilita la digestione.
- Malattie digestive: ulcere gastro-duodenali, per diarrea e costipazione per il suo effetto prebiotico.
- Malattie dell’occhio: allergie, congiuntiviti, cheratiti, ulcere, cataratta.
IL POLLINE
E’ una sostanza proteica che le api raccolgono per alimentare le larve delle operaie e dei fuchi. E’ considerato un super-alimento, poiché che contiene tutti gli amminoacidi essenziali, è ricco di vitamine e polifenoli. Date le ottime proprietà antibatteriche, antivirali, antinfiammatorie e antiossidanti, le numerose ricerche condotte hanno rivelato molteplici possibilità di applicazione del polline nella profilassi e terapia di diverse patologie, ottenendo ottimi risultati.
Proprietà terapeutiche o curative del polline fresco
- Anabolizzante: in caso di carenze nutrizionali, convalescenza, stanchezza fisica e intellettuale.
- Antiossidante e disintossicante: epatoprotettore, regola l’attività del rene, stomaco e intestino.
- Prevenzione del cancro alla prostata e iperplasia prostatica benigna, prostatite cronica.
- Anti-sclerotizzante: in caso di ipertensione, rafforza i capillari.
- Aumenta le difese immunitarie e facilita la guarigione delle ferite.
- Antidepressivo: utile per nervosismo e insonnia.
- Obesità: regola l’appetito e controlla i livelli glucidici e lipidici nel sangue.
- Anti-anemico.
- Per diarrea e costipazione, dato il moderato contenuto di fibra.
- Migliora i sintomi in caso di allergie per diminuzione della liberazione di istamina.
LA CERA D’API
Secreta in scaglie dalle ghiandole sericere situate nell’addome delle giovani api operaie, la cera è utilizzata per costruire e opercolare i favi. La cera d’api è una sostanza lipidica stabile, pressoché inerte e insolubile in acqua. Sono necessari 7-10 g di miele per produrre 1 g di cera, per questo la sua produzione è un processo molto dispendioso per le api.
Può essere utilizzata per uso esterno (contro dolori, artrosi, irritazioni cutanee) o per via orale (per trattare allergie, malattie delle gengive, costipazione, irritazione gastrointestinale, infiammazione), da sola o combinata con altri prodotti dell’alveare.
LA PROPOLI
La propoli è un prodotto vegetale che le api trasformano aggiungendo sostanze proprie. E’ composta da una miscela di principi resinosi raccolti dalle gemme o sulla corteccia di alcune piante. Per le api non è un alimento, viene usata come mastice all’interno dell’arnia per disinfettare le celle prima della deposizione, per creare barriere e chiudere fessure.
La propoli è un antibiotico naturale usata dall’uomo da più di 2000 anni, con oltre 70 comprovate proprietà farmacologiche oggi dimostrate scientificamente, che variano in base alla sua origine botanica e geografica.
Possiede azione antibatterica, verso un ampio spettro di batteri Gram-positivi e alcuni batteri Gram-negativi, con il vantaggio di non avere gli effetti collaterali dei farmaci di sintesi. La propoli possiede inoltre proprietà antivirali, antifungine, antiossidanti, antinfiammatorie, antitumorali (dovute al CAPE – Caffeic Acid Phenethyl Ester), immunomodulanti e cicatrizzanti. Le molecole farmacologicamente attive nella propoli sono per lo più i flavonoidi, gli acidi fenolici e loro esteri.
Proprietà terapeutiche e curative della propoli
- Cavo orale: candidosi, parodontite, ascessi, stomatiti.
- Otorinolaringoiatria: tonsillite acuta, infiammazione acuta dell’orecchio medio, faringite, acufene.
- Oftalmologia: infiammazioni del polo anteriore dell’occhio, lesioni e traumi degli annessi oculari.
- Malattie polmonari: bronchite asmatica.
- Malattie digestive: colite, stipsi, gastrite, ulcera peptica.
- Azione antitumorale.
- Cute: ferite, ustioni, dermatiti, ulcere.
- Infezioni urinarie e genitali.
LA PAPPA REALE
La pappa reale è una sostanza complessa secreta delle ghiandole ipofaringee e mandibolari delle api nutrici. E’ composta da acqua, proteine, zuccheri, lipidi, sali minerali, enzimi e tutti gli amminoacidi essenziali. Si presenta come un’emulsione di colore bianco-giallastro, di consistenza gelatinosa e sapore acido. Costituisce l’alimento per tutte le larve delle api fino a 3 giorni di età e unico alimento per la regina che, grazie a questa dieta esclusiva, può vivere fino a 5 anni!
Presenta un’attività antibatterica, sia contro batteri Gram-positivi che Gram-negativi, collegata a diverse proteine e all’acido idrossidecenoico (10-HDA) in essa presenti. La pappa reale ha inoltre proprietà antivirali, antinfiammatorie, antiossidanti ed è immunostimolante. Può essere somministrata sia per uso orale che per uso esterno, fresca o liofilizzata, in formato di creme e lozioni.
Proprietà terapeutiche e curative della pappa reale fresca
- Malattie nutrizionali e metaboliche: come il diabete e l’ipercolesterolemia.
- A livello epatico: migliora la sua struttura e le sue funzioni, determina un aumento della rigenerazione degli epatociti, utile nel trattamento dell’epatite.
- Apparato cadio-vascolare: migliora il consumo di ossigeno, riduce l’arteriosclerosi.
- Infiammazione: stimola e accelera la guarigione dei processi infiammatori.
- Antiossidante: azione verso tossine, inquinanti, utile in corso di terapie chemioterapiche grazie alla presenza fenoli, flavonoidi, vitamina C.
- Immunomodulante: utile in corso di infezioni e malattie autoimmuni.
- Disordini dell’apparato riproduttore: riequilibrante ormonale con effetti sui disturbi legati alla fertilità.
- Indicata per problemi oculari, anche per le malattie della palpebra.
- Azione neuroprottetiva: malattie degenerative come Alzheimer e Parkinson.
- Antitumorale.
*Credits & Copyright
Il materiale contenuto in questo articolo è di proprietà della dott.ssa Alessia Menegotto Medico Veterinario – L’utilizzo di qualsiasi componente di questo articolo è vietato senza l’apposita autorizzazione scritta.
L’apiterapia. A cura della dott.ssa Alessia Menegotto, per informazioni sull’impiego sull’utilizzo dei prodotti delle api, dell’apitoxiterapia applicata ai nostri animali e dei riferimenti bibliografici, contattare:
Alessia Menegotto Medico Veterinario
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La dott.ssa Alessia Menegotto, vive a Milano è apiterapeuta, cura gli animali con i prodotti delle api e con l’apitoxiterapia (veleno d’ape). E’ referente per il settore veterinario dell’Associazione Italiana Apiterapia (www.apiterapiaitalia.com) e consulente per Apimondia (www.apimondia.org).