Broncoscopia cane e nel gatto è un metodologia diagnostica (tecnica mininvasiva mediante strumento a fibre ottiche) che richiede un’anestesia generale del paziente, permette al veterinario di vedere attraverso una telecamera endoscopica: trachea, polmoni e strutture interne.
Viene eseguita in corso di patologie respiratorie acute e croniche come
- Tosse Acuta (sospetta inalazione di un corpo estraneo come i forasacchi)
- Tosse Cronica di origine sconosciuta
- Respiro Russante o Stridore Respiratorio in assenza di lesioni laringee (Laringoscopia nella norma).
- Conferma e Stadiazione del Collasso Tracheale
- Stadiazione delle Bronchiti Croniche
- Distinzione tra patologia cardiaca o patologia polmonare come causa di tosse nel cane
- Diagnosi e Stadiazione delle Neoplasie Polmonari
- Malattia Parenchimale Cronica (Bronchiale – Alveolare – Interstiziale)
- Alitosi persistente
E’ indicata per valutare lo stato delle vie aeree e per prelevare campioni per l’esame citologico e prelievi bioptici o per un lavaggio tracheobronchiale
Broncoscopia cane gatto
La tecnica per ottenere materiale per un successivo esame citologico è quella del lavaggio tracheobronchiale che permette di identificare agenti infettivi:
- Mycoplasma spp.
- Pasteurella spp.
- Bordetella bronchiseptica
- Salmonella typhimurium
- Pseudomonas spp
- Cryptococcus neoformans
- Aelurostrongylus abstrusus
Broncoscopia viene consigliata dal veterinario in caso di
- Collasso tracheale
- Collasso bronchiale (Broncomalacia)
- Corpi estranei (spesso forasacchi)
- Stenosi
- Tosse cronica
- Emorragie
- Tosse con sangue
- Tumori
- Compressione delle vie aeree
- Bronchite infettiva
- Polmonite
Generalmente è una procedura a basso rischio; in rari casi la trachea o i bronchi possono subire piccole lesioni e dopo il prelievo di tessuto (biopsie) può verificarsi sanguinamento. Valutate sempre i rischi dell’anestesia generale.