Elettrochemioterapia in oncologia veterinaria – Terapie innovative in oncologia per il trattamento dei tumori.
L’elettrochemioterapia (ECT) è un tipo di chemioterapia che consente l’erogazione di farmaci non permeanti all’interno della cellula. Si basa sull’applicazione locale di impulsi elettrici brevi e intensi che rendono transitoriamente permeabile la membrana cellulare. Il trattamento elettrochemioterapico consiste nell’utilizzare, sistemicamente o localmente, farmaci citotossici non permeanti e nell’applicare impulsi elettrici alla zona da trattare quando la concentrazione del farmaco all’interno del tumore è al suo apice.
Elettrochemioterapia in oncologia veterinaria Quali tumori è possibile trattare
Carcinoma squamocellulare del gatto, mastocitoma del cane, sarcoma da inoculo, sarcomi dei tessuti molli, carcinomi di testa e collo, tumori del cavo orale, melanoma del cane, tumori perianali e dei sacchi anali, linfoma cutaneo localizzato, tumori superficiali degli animali esotici, sarcoide equino.
Trattamento
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- Trattamento di tumori superficiali
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- Trattamento adiuvante per rimuovere le micrometastasi occulte
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- Trattamento adiuvante per prevenire la recidiva locale se la resezione è incompleta
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- Terapia neoadiuvante per facilitare la chirurgia
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- Trattamento palliativo per migliorare la qualità della vita dell’animale
Gli animali possono sviluppare effetti collaterali locali, come edema, necrosi, e richiedono visite di controllo ogni due settimane durante il periodo di recupero.
Benefici
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- Riduzione dei chemioterapici dosi agente: effetti collaterali e rischi legati alla chemioterapia sono in gran parte ridotti o assenti
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- Il trattamento è ripetibile: in media sono necessarie tre sessioni per una lesione di 5 cm
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- Il tessuto sano rimane intatto
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- Il trattamento è veloce: in media 20 minuti
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- Ben tollerato: si possono verificare reazioni locali e sono controllate con farmaci FANS
> Per il carcinoma a cellule squamose il tasso di risposta è più dell’ 87,5% (Tozon, 2014).