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Mirtillo Rosso Cranberry NO BENEFICI Sistema Urinario

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Mirtillo Rosso

Mirtillo rosso conosciuto anche come Cranberry si impiega per il trattamento di una varietà di disturbi che vanno dai disturbi del tratto urinario come i cristalli di struvite, artrite, artrosi, febbre, eczemi e anemia, vediamo con studi alla mano come il mirtillo rosso agisce sul sistema urinario.

Mirtillo rosso – Pool di antiossidanti

Contiene una varietà di componenti bioattivi, compresi proantocianidine antiossidanti, antociani e acido ellagico, un antitumorale

  • Vitamina C
  • Vitamina E
  • Proantocianidine
  • Acido citrico
  • Polifenoli
  • Flavonoidi
  • Ferro
  • Calcio
  • Fibre
Mirtillo Rosso
Mirtillo Rosso Cranberry NO BENEFICI Sistema Urinario

Mirtillo rosso – UTI/FLUTD/CALCOLI

Le antocianine o antociani sono i pigmenti che danno al mirtillo rosso il colore rosso, posseggono potenti attività antiossidanti, antinfiammatorie e anti-allergiche. Il mirtillo rosso inoltre inibisce l’adesione del batterio E. Coli alla parete intestinale e della vescica (attività di antiaderenza).

– La prevenzione delle infezioni del tratto urinario (UTI)

Alcune ricerche dimostrano che assumere estratti di mirtillo rosso può ridurre il rischio di infezioni ricorrenti del tratto urinario, anche se ancora non si è ben compreso il meccanismo d’azione del mirtillo rosso nei confronti dei vari batteri: Escherichia coli, Proteus mirabilis, Staphylococcus aureus, Pseudomonas aeruginosa.

Solo ipotesi e pochi studi

Negli ultimi 10 anni si è ipotizzato che il mirtillo poteva inizialmente acidificare le urine e che avesse quindi azione antisettica a livello urinario combattendo il batterio dell’ Escherichia c., SUCCESSIVAMENTE altri studi evidenziarono che il mirtillo rosso inibisce l’adesione del batterio Escherichia c. alle cellule uro-epiteliali, questo grazie solo agli antociani.

Nonostante i risultati contrastanti, il cranberry potrebbe prevenire le recidive UTI/FLUTD, non si conosce però quale sia la dose più efficace nè in umana e nè in veterinaria e se il mirtillo rosso possa trattare le infezioni del tratto urinario; sicuramente le può prevenire ma non curare.

– Calcoli renali

Ci sono prove incoerenti anche in questo caso. Alcuni primi studi disponibili indicano che il mirtillo rosso potrebbe ridurre il rischio di calcoli renali, altri dati disponibili indicano invece che bere il succo di mirtillo o prendere estratti potrebbe aumentare i livelli di ossalato nelle urine di ben il 43% il vaccinium macrocarpon è stato utilizzato tradizionalmente per prevenire le infezioni del tratto urinario (UTI), ma i risultati di una serie di studi clinici pubblicati in passato hanno sostenuto questo beneficio; tuttavia, alti test e analisi danno esito contrastante.

– Precauzioni

Gravidanza e allattamento: non c’è abbastanza informazioni attendibile circa la sicurezza di assumere il mirtillo rosso per motivi terapeutici, inoltre Il mirtillo rosso conteniene quantità significative di acido salicilico, (aspirina) attenzione alle dosi.

Il mirtillo rosso inibisce gli enzimi citocromo p450 informatevi con il vostro medico

Non assumere in corso di terapie anticoagulanti

– Conclusioni

Vi sono poche evidenze che il mirtillo rosso possa diminuire il numero di infezioni del tratto urinario, inoltre rimane poco chiaro quale sia il dosaggio o la modalità di somministrazione ottimale. Sono necessari ulteriori studi correttamente progettati con esiti rilevanti, perchè se il mirtillo fosse efficace nel ridurre UTI e infezioni ricorrenti, i benefici per l’individuo e per la società sarebbero sicuramente notevoli.

 

Bibliografia:

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