Vai al contenuto
Home » Esami e diagnostica cane gatto » Interpretazione elettroforesi gatto cane [Spiegato]

Interpretazione elettroforesi gatto cane [Spiegato]

  • Elicats 
Interpretazione elettroforesi gatto

Elettroforesi delle proteine gatto cane: la valutazione delle proteine del siero è un metodo di laboratorio che ha sostituito la determinazione biochimica delle concentrazioni di albumina e il rapporto tra albumina e globuline e rappresenta un importante strumento diagnostico per l’individuazione, la diagnosi e il monitoraggio di varie malattie e processi patologici.

Interpretazione elettroforesi gatto

L’elettroforesi viene normalmente utilizzata sui campioni di siero, ma può essere richiesta anche sul plasma o altri fluidi corporei (urina, liquido cerebro-spinale). Il siero rimane il gold standard perchè quest’ultimo non contiene fibrinogeno che può interferire con il risultato (a meno che il plasma non sia stato defibrinato).

Può essere eseguita su:

  • Siero: elettroforesi sieroproteica o elettroforesi delle proteine sieriche
  • Urine: elettroforesi urinaria
  • Liquor (liquido cerebrospinale): elettroforesi delle proteine liquorali

L’elettroforesi serve per diagnosticare o monitorare:

  • Malattie infettive
  • Malattia infiammatorie
  • Malattie renali (l’analisi delle proteine urinarie è fondamentale nella diagnosi e monitoraggio delle patologie renali)
  • Malattie gastrointestinali
  • Stati di immunodeficienza
  • Neoplasie linfoidi o plasmacellulari

Le globuline

Dopo l’elettroforesi, le proteine vengono separate in quattro frazioni:

  • Albumina (rappresenta la proteina plasmatica per eccellenza)
  • α- (alpha-1 / alpha-2)
  • β – (beta-1 / beta-2)
  • γ – (gamma) – globuline

L’elettroforesi indica la stima quantitativa di ogni frazione dalla concentrazione totale di proteine.

Ogni frazione a sua volta è costituita da da un gruppo di singole proteine:

Frazioni delle proteine

  1. Albumine
  2. α1-globuline: (α1-antitripsina – α1-fetoproteina / α1-acido glicoproteina (orosomucoide) / α1- antichimotripsina / α1-lipoproteina)
  3. α2-globuline: (aptoglobina / α2-microglobulina (proteina HC) α2-macroglobulina / ceruloplasmina / proteina legante il retinolo / α2- antiplasmina / α2- lipoproteina / Gc-globulina (componente specifico del gruppo legante la vitamina D)
  4. β-globuline: transferrina / ferritina /β1-lipoproteina / emopessina / plasminogeno /angiostatina / β1- glicoproteina specifica per la gravidanza / β2-microglobulina / C3 complemento / C4 complemento / Proteina C-reattiva / fibrinogeno
  5. Gammaglobuline: immunoglobulina G / immunoglobulina A / immunoglobulina M /immunoglobulina D / immunoglobulina E

 L’albumina costituisce tra il 35 e il 50% delle proteine totali

Le globuline sono un gruppo di proteine che formano picchi sul lato destro del pannello elettroforetico. Hanno funzioni specifiche nella regolazione dei processi infiammatori, ma anche a livello sistemico.


La transferrina e il complemento sono le principali proteine della frazione delle β-globuline, che possono corrispondere alle due sotto-frazioni (β1 e β2). Alcune immunoglobuline IgM possono migrare nella regione β, mentre le immunoglobuline IgA e IgE possono essere trovate nell’interzona β-γ.

La frazione γ-globulina è prevalentemente composta da immunoglobuline di varie classi (IgG, IgA, IgM, IgD e IgE). Le immunoglobuline sono prodotte da cellule del sistema immunitario adattativo, cellule B attivate e plasmacellule, in risposta all’esposizione agli antigeni.

Elettroforesi proteica nel gatto e malattie

Le α-globuline comprendono la maggior parte delle proteine ​​della fase acuta. Un aumento del loro contenuto riflette l’intensità della risposta allo stress e dei processi infiammatori.


Un suo incremento si ha in caso di:

  • Infiammazione acuta e subacuta

  • Polmonite

  • Piometra

  • Empiema pleurico

  • Esacerbazione di processi infiammatori cronici

  • Danno al fegato

  • Malattie autoimmuni

  • Tumori maligni

  • Sindrome nefrosica

  • Emolisi 

  • Somministrazione di fenobarbital

  • Sindrome di Cushing 

  • Cortisonici


  • Diminuzione α1-globulina: carenza di α1-antitripsina, malnutrizione, insufficienza epatica, diabete, Pancreatite.

    Aumento di α2-globuline: aumento nelle malattie infiammatorie , traumi, sindrome nefrosica, infiammazione o neoplasia, somministrazione di farmaci come il cortisone.

    Diminuzione di α2-globuline: anemia emolitica

    Aumento β-globuline: malattie infiammatorie, FIP; infezioni, epatite, cirrosi, sindrome nefrosica, malattie croniche del fegato, ipercolesterolemia, anemia da carenza di ferro, ipotiroidismo, ulcere allo stomaco.

    Diminuzione β-globuline: malnutrizione, insufficienza epatica.

    Aumento della frazione di γ-globuline (ipergammaglobulinemia)

    Le gammopatie nel gatto e nel cane

    Aumento delle gamma globuline: MONOCLONALE – mieloma multiplo, leucemia linfatica cronica, linfosarcoma, mieloma a cellule plasmatiche, linfoma maligno.

    Gammopatia monoclonale: le immunoglobuline prodotte da un singolo clone di linfociti B o plasmacellule formano tipicamente un picco alto e stretto nella regione da β- a γ (a seconda dell’immunoglobulina coinvolta). 

    Una gammopatia monoclonale è solitamente dovuta a:

    Interpretazione elettroforesi gatto
    Gammopatia monoclonale
    • Neoplasie dei linfociti B secernenti immunoglobuline , ad esempio leucemia linfocitica cronica o linfoma dei linfociti B.
    • Tumori plasmacellulari , ad es. plasmocitoma extramidollare, mieloma solitario dell’osso e mieloma multiplo.
    • Mieloma multiplo
    • Plasmocitoma
    • Linfoma
    • Leucemia linfatica cronica
    • Amiloidosi 
    • Ehrlichiosi
    • Leishmaniosi
    • Gastroenterocolite plasmacitica
    • stomatite linfoplasmocitaria gatto
    • Paraproteinemia idiopatica

    Aumento delle gamma globuline POLICLONALE – condizioni infiammatorie reattive, processi infiammatori cronici, infezioni gravi, disturbi immuno-mediati, neoplasia. infiammatori cronici o neoplastici)

    Gammopatia policlonale:

    La gammopatia policlonale è caratterizzata da un diffuso e ampio aumento della zona delle γ-globuline, indica quasi sempre processi infiammatori cronici: (gastrointestinali, respiratori, endocrini, cardiaci), infezioni gravi, così come disordini immunomediati o reumatologici. La gammopatia policlonale si riscontra negli animali con leishmaniosi, peritonite infettiva felina, virus della leucemia felina, FIV, infezione da Ehrlichia, processo infettivo e neoplasia.

    Interpretazione elettroforesi gatto
    Gammopatia policlonale / picco a base larga
    • Piodermite
    • Dirofilariosi
    • Erlichiosi
    • Peritonite infettiva (gatti)
    • Distruzione (necrosi) dei tessuti
    • Neopalsie
    • Ustioni
    • Malattie virali e/o batteriche
    • Leptospirosi cronica
    • Cirrosi epatica
    • Lupus eritematoso sistemico
    • Artrite reumatoide
    • Endotelioma
    • Osteosarcomi
    • Candidosi

    Cause di una diminuzione della frazione di γ-globuline

    • Congenito (difetto ereditario nella sintesi delle immunoglobuline tipico di alcune razze
    • Infezione da virus della leucemia felina
    • Infezione da virus dell’immunodeficienza felina
    • Malattie batteriche, parassitarie e virali (cimurro dei carnivori, enterite da parvovirus dei cani, panleucopenia dei gatti)
    • Malattie neoplastiche, in particolare malattie del sistema ematopoietico
    • Malattia renale cronica con uremia
    • Diabete
    • Malnutrizione
    • Gravidanza e allattamento
    • Malattie autoimmuni

    Aumenti delle α2-globuline sono stati riportati negli animali affetti da varie malattie, tra cui leishmaniosi, ehrlichiosi, babesiosi, peritonite infettiva felina, colangite felina, emoplasmosi, così come qualsiasi infiammazione secondaria, specialmente se causata da batteri opportunisti.

    Un aumento della concentrazione di tutte le proteine in modo proporzionato sta ad indicare o disidratazione oppure errori di laboratorio.

    La riduzione di tutte le proteine in modo proporzionato sta ad indicare un errore di laboratorio, eccessiva somministrazione di fluidi, oppure emorragie.

    Alcune malattie possono produrre una risposta di fase acuta concomitante e una gammopatia policlonale, ad es. infezione da virus della peritonite infettiva felina, infezione da Leishmania nei cani, infiammazione sistemica. In questi casi, in genere si riscontra:

    • Aumento delle proteine ​​totali
    • Picco a base ampia che di solito copre le regioni β e γ (gammopatia policlonale).
    • Diminuzione dell’albumina da normale a lieve (proteina di fase acuta negativa)
    • Aumento delle globuline α1- o α2 (risposta in fase acuta)

    Rapporto albumina / Globulina nel gatto e cane

    Il normale rapporto A/G varia da valori inferiori a 1,0 a valori appena superiori a 1,0
    0,6-1,1 nei cani e nei gatti.

    Un rapporto A/G diminuito può essere causato da una sovrapproduzione di globuline, da una diminuzione della sintesi di albumina o dalla perdita di albumina.

    I gatti che mostrano bassi livelli di globulina nel sangue potrebbero avere disfunzioni epatiche, anemia o problemi ai reni. Potrebbe essere necessario controllare la dieta e gli ormoni tiroidei.

    Livelli aumentati di globuline nei gatti possono indicare un’infezione parassitaria o virale o batterica.

    Se un numero elevato di globuline è accompagnato da vomito o diarrea, i gatti possono essere testati per problemi al pancreas e intestinali.

    Elettroforesi delle proteine  Peritonite infettiva nel gatto

    Nella diagnosi di FIP si ha un aumento della concentrazione di proteine ​​totali nel siero, insieme a una diminuzione del rapporto albumina/globulina (A:G / <0,8). Il pattern elettroforetico FIP è tipicamente caratterizzato da un aumento delle frazioni alfa (α) 2 – e gamma (γ)-globuline.

    You cannot copy content of this page