Vai al contenuto
Home » Nutrizione gatto cane » Gatti vegani: una scelta possibile o un pericolo nascosto?

Gatti vegani: una scelta possibile o un pericolo nascosto?

  • Elicats 
dieta vegana per gatto

Dieta vegana per gatto: l’alimentazione del gatto è un tema cruciale per la sua salute. Essendo un carnivoro strettamente obbligato, il gatto ha bisogno di una dieta ricca di proteine animali, vitamine e minerali specifici, come la taurina, che non può produrre da solo. La carne fornisce tutti i nutrienti essenziali per il suo organismo. Una dieta inadeguata può portare a gravi problemi di salute.

Gatti e cani, pur appartenendo entrambi all’ordine dei Carnivori, hanno esigenze dietetiche diverse. Il gatto, in particolare, è un carnivoro strettamente obbligato: la sua anatomia, è perfettamente adattata a una dieta carnivora.

Il cane, pur essendo un carnivoro, è più flessibile nella sua alimentazione e può tollerare una certa quantità di cibo vegetale. Tuttavia, anche il cane ha caratteristiche anatomiche che lo rendono più adatto a una dieta ricca di proteine animali. Entrambi hanno tratti digestivi più corti rispetto agli erbivori, progettati per digerire rapidamente la carne.

Le proteine dominanti negli alimenti per animali domestici di origine vegetale sono: la soia, la proteina del mais e la proteina del grano (glutine).

Di recente, sono diventate disponibili per l’uso altre proteine vegetali, tra cui la proteina del pisello, la proteina della patata e la proteina del riso. A differenza dei tessuti animali, le cellule vegetali sono ricche di carboidrati (ad esempio, cellulosa) che i carnivori hanno difficoltà a digerire, inoltre le proteine dei cereali o della soia contengono quantità inferiori di aminoacidi essenziali. Questi includono aminoacidi solforati e gli acidi grassi omega-3 acido eicosapentaenoico e acido docosoesaenoico, non contengono tutte le vitamine
essenziali, ad esempio, retinolo (vitamina A) e cobalamina (vitamina B12)

Molti vegetariani o vegani tentano di nutrire i loro gatti togliendo o riducendo di molto la carne dalla dieta.

Dieta vegana per il gatto

Perché può essere pericoloso eliminare la carne dalla dieta del gatto

Il gatto è un carnivoro!

  1. Il gatto ha bisogno di aminoacidi
  2. Il suo stomaco è strutturato per digerire le proteine
  3. Il suo sistema immunitario ha bisogno di proteine

Il gatto, alimentato nel lungo periodo con una dieta vegetale svilupperà inevitabilmente malattie a causa di proteine insufficienti; grassi sbilanciati; carenze nutrizionali.

Al contrario, le diete prive di carne per cani e gatti hanno dimostrato di essere utili nel trattamento di alcune malattie; ad esempio, alcuni disturbi del tratto urinario e casi di allergie causate da proteine della carne.

 

Una dieta vegetariana non fornisce al gatto

TAURINA

E’ un amminoacido essenziale e a differenza degli altri mammiferi, i gatti non la possono sintetizzare, la taurina è contenuta nella carne.

ACIDO ARACHIDONOICO

E’ un acido grasso essenziale. Il cane e l’uomo possono convertire l’acido linoleico (contenuto nei grassi vegetali) in acido arachidonico, ai gatti manca l’enzima delta-6-desaturasi (prodotto dal  fegato) e pertanto non possono effettuare questa trasformazione.

La taurina (amminoacido essenziale) deve essere aggiunta anche in presenza di una dieta a base di pet-food, capiamo fin da subito che il gatto ha bisogno di alimenti specifici per la sua sopravvivenza, senza tralasciare acidi grassi essenziali di origine animale (non vegetale), sali minerali e vitamine.

Dieta vegana per il gatto

VITAMINA B12

Vale la stessa regola, presente solo nella carne, i gatti non la possono sintetizzare

NIACINA

Una sua carenza provoca malattie parodontali, anoressia, diarrea con sangue

Tutte le esigenze nutrizionali del vostro gatto devono essere soddisfatte!

  • Per il bene del vostro gatto prima di apportare cambiamenti alla dieta parlatene con il veterinario!
  • Programmate il cambiamento molto lentamente
  • Controllate periodicamente il peso del gatto, l’alito e la massa muscolare
  • Ricordate che le visite di controllo presso il veterinario devono essere molto frequenti
  • Integrate con supplementi specifici

 

Dieta vegana per gatti: aspetti scientifici e considerazioni

La dieta vegana per gatti è un argomento molto dibattuto, ma la letteratura scientifica e le opinioni veterinarie concordano su alcuni punti fondamentali riguardo alla sua adeguatezza e ai rischi associati.

Natura alimentare del gatto

Il gatto è un carnivoro obbligato, il che significa che necessita di nutrienti specifici che si trovano esclusivamente o principalmente in fonti animali. Tra questi, la taurina è un aminoacido essenziale che i gatti non sono in grado di sintetizzare autonomamente e che si trova solo in alimenti di origine animale. La carenza di taurina può causare gravi problemi di salute, come insufficienza cardiaca e problemi alla vista.

Rischi di una dieta vegana

Una dieta vegana, anche se bilanciata, può portare a carenze nutrizionali significative nei gatti. Oltre alla taurina, mancano nella dieta vegana anche altre sostanze vitali come la vitamina A, vitamina D e acidi grassi essenziali, che sono fondamentali per il benessere del gatto. L’assenza di questi nutrienti può provocare sordità, problemi cardiaci e altre patologie gravi.

Studi scientifici e opinioni veterinarie

Alcuni studi recenti hanno esaminato la salute di gatti alimentati con diete vegane bilanciate e hanno rilevato che, in condizioni controllate, tali diete possono non influenzare negativamente la salute dei felini, con una tendenza marginale a una minore incidenza di malattie gravi rispetto a gatti nutriti con carne. Tuttavia, questi studi si basano su dati di sondaggi e non dispongono ancora di evidenze sufficienti per raccomandare la dieta vegana come sicura o ideale per i gatti.

Possibilità e precauzioni

In teoria, un gatto potrebbe essere alimentato con una dieta vegana se questa è formulata in modo scientificamente rigoroso, con integrazione di tutti i nutrienti essenziali, inclusa la taurina sintetica. Tuttavia, questo richiede un controllo veterinario attento e costante, e non è raccomandato per gatti che vivono esclusivamente in casa senza possibilità di integrare la dieta con prede naturali. Nei gatti che hanno accesso all’esterno, l’istinto di caccia può integrare alcune carenze.

Aspetti etici e legali

Dal punto di vista etico e legale, in paesi come la Svizzera, somministrare una dieta vegana a un gatto è considerato non conforme alla tutela del benessere animale, in quanto non rispetta le esigenze naturali della specie e può compromettere la salute dell’animale.

Conclusioni

  • Il gatto è un carnivoro obbligato con esigenze nutrizionali specifiche difficilmente soddisfabili con una dieta vegana.
  • La taurina e altri nutrienti essenziali sono presenti solo in alimenti di origine animale, e la loro carenza può causare gravi problemi di salute.
  • Alcuni studi suggeriscono che diete vegane bilanciate possono non essere immediatamente dannose, ma mancano ancora prove sufficienti per raccomandarle in modo sicuro.
  • Una dieta vegana per gatti richiede integrazione rigorosa e controllo veterinario continuo, e non è consigliata per gatti che vivono esclusivamente in casa.
  • Dal punto di vista etico e legale, la somministrazione di diete vegane a gatti può essere problematica e non rispettosa del benessere animale.

In sintesi, la dieta vegana per gatti non è attualmente considerata una scelta nutrizionalmente adeguata e sicura senza un’attenta formulazione e supervisione specialistica, e comporta rischi significativi per la salute del felino.

Quali sono i rischi principali di una dieta vegana per gatti

I principali rischi di una dieta vegana per gatti derivano soprattutto da carenze nutrizionali critiche, che possono portare a gravi problemi di salute. In particolare, la mancanza di taurina, vitamina A, vitamina D e acido arachidonico — nutrienti presenti quasi esclusivamente in alimenti di origine animale — può causare danni irreversibili come cecità, cardiomiopatia dilatativa, indebolimento del sistema immunitario e problemi neurologici.

Altri amminoacidi essenziali come l’arginina e la metionina sono fondamentali per il metabolismo e la salute delle vie urinarie; la loro carenza può provocare iperammoniemia (accumulo tossico di ammoniaca nel sangue) e problemi urinari. Inoltre, i gatti non sono in grado di digerire efficacemente grandi quantità di carboidrati, che invece abbondano nelle diete vegetali, e questo può portare a malnutrizione e disturbi digestivi.

Infine, una dieta vegana può indebolire il sistema immunitario del gatto, rendendolo più vulnerabile a infezioni e malattie croniche, oltre a ridurre drasticamente la sua aspettativa di vita se non correttamente gestita.

In sintesi, i rischi principali di una dieta vegana per gatti sono:

  • Carenza di taurina, vitamina A, D e acido arachidonico con conseguenti danni a occhi, cuore e sistema immunitario
  • Deficit di amminoacidi essenziali come arginina e metionina
  • Malnutrizione dovuta a incapacità di digerire carboidrati in eccesso
  • Alterazioni del microbiota intestinale e possibili problemi tiroidei
  • Debolezza immunitaria e aumento della suscettibilità a malattie
  • Potenziali danni permanenti e riduzione dell’aspettativa di vita

Quali sono i benefici dieta vegana gatti?

La dieta vegana per gatti può offrire alcuni benefici potenziali, purché sia formulata in modo completo e bilanciato dal punto di vista nutrizionale. Tra i vantaggi segnalati ci sono:

  • Migliore salute intestinale: le diete vegane sono ricche di fibre, che favoriscono la regolarità intestinale e possono prevenire disturbi digestivi.
  • Riduzione del rischio di allergie e intolleranze alimentari: per gatti con allergie alle proteine animali, le proteine vegetali possono rappresentare un’alternativa utile.
  • Possibile minor incidenza di malattie gravi: uno studio basato su un ampio sondaggio ha rilevato che i gatti nutriti con diete vegane equilibrate avevano una probabilità inferiore del 9,7% di essere diagnosticati con malattie gravi rispetto a quelli alimentati con carne.
  • Controllo del peso e salute generale: alcune ricerche suggeriscono che le diete vegetariane o vegane possono contribuire a mantenere un peso corporeo più sano e a ridurre il rischio di alcune malattie croniche come diabete, malattie renali e cardiache, anche se i dati specifici per i gatti sono ancora limitati.
  • Aspetti etici e ambientali: per proprietari sensibili a queste tematiche, una dieta vegana rappresenta una scelta cruelty-free e a minor impatto ambientale.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che i gatti sono carnivori obbligati e necessitano di nutrienti specifici presenti principalmente in alimenti animali. Pertanto, una dieta vegana deve essere attentamente formulata con integrazioni di taurina, vitamina A, vitamina D e altri nutrienti essenziali per evitare carenze e problemi di salute.

In sintesi, i benefici di una dieta vegana per gatti possono includere migliore salute intestinale, riduzione di allergie e potenziale minor rischio di alcune malattie, ma richiedono una formulazione rigorosa e un monitoraggio veterinario costante per garantire la sicurezza e il benessere dell’animale.

dieta vegana per gatto
dieta vegana per gatto

Crocchette vegan

You cannot copy content of this page