Olio di cumino nero per cane scopriamo le proprietà! Conosciuto come il “Seme Benedetto” da millenni è considerata una delle più preziose erbe fitoterapiche. Il Profeta Maometto consigliava di “usare sempre i semi del grano nero poichè essi curano tutte le malattie, tranne la morte”;
Olio di cumino nero per cane
La nigella sativa è stata usata per secoli dalla medicina tradizionale islamica per curare moltissimi disturbi e malattie.
Cosa contiene l’olio di cumino nero
- Amminoacidi essenziali
- Ferro
- Lisina
- Sali minerali
- Vitamine
Olio di cumino nero cane
Uso interno dell’olio di cumino nero per il cane
- Antielmintico (vermifugo) – distrugge ed espelle i vermi e parassiti intestinali nel cane
- Antibatterico – distrugge o inibisce la crescita di batteri
- Riduce l’infiammazione
- Abbassa la febbre
- Antiossidante
- Immunomodulante
- Anti-tumorale
- Stimola la digestione
- Allevia disturbi respiratori
- Allevia le manifestazioni allergiche
- Riduce la pressione – Ipotensivo
- Leggermente lassativo
Cumino nero (Nigella sativa) per cane
Antinfiammatorio, antiage, antiossidante, riparativo, tonificante, riequilibrante, reintegrante.
Grazie alle sue proprietà calmanti, rigeneranti, vitalizzanti e antinfiammatorie, è particolarmente raccomandato per le pelli secche, sensibili o irritate e in caso di problemi cutanei quali acne, eczema, psoriasi, screpolature, ustioni, colpi di sole, desquamazioni, prurito e dopo i trattamenti di radioterapia.
Questa erba fornisce un effetto chemio-preventivo contro la carcinogenesi renale indotta. Il trattamento per via orale con cumino nero (50 e 100 mg / kg di peso corporeo) ha portato a riduzioni significative dell’azoto ureico nel sangue e della creatinina sierica, nonché dell’incidenza di tumori. Nigella sativa e il suo componente principale, il timochinone, hanno mostrato effetti positivi nella prevenzione o nella cura dei calcoli renali e dell’insufficienza renale attraverso vari meccanismi come effetti antiossidanti, antinfiammatori, antieicosanoidi e immunomodulatori.
Uso esterno dell’olio di cumino nero per il cane
Attenzione sempre ai produttori e all’olio di cumino nero da acquistare, deve avere la certificazione BIO e deve essere spremuto a freddo.
Olio di cumino nero (Nigella sativa) cosa dice la scienza?
Gli effetti farmacologici pleiotropici del cumino nero e del suo principale componente bioattivo, il timochinone (TQ), sono stati manifestati dalla loro capacità di attenuare lo stress ossidativo e l’infiammazione e di promuovere l’immunità, la sopravvivenza cellulare e il metabolismo energetico, che sono alla base di diversi benefici per la salute, tra cui protezione contro disturbi metabolici, cardiovascolari, digestivi, epatici, renali, respiratori, riproduttivi e neurologici, cancro e così via.
Il timochinone contro il danno renale
La prevalenza della malattia renale cronica (CKD) è in aumento in tutto il mondo ed è stata recentemente identificata una stretta associazione tra danno renale acuto (AKI) e CKD. Cumino nero ( Nigella sativa) si è dimostrato efficace nel trattamento di varie malattie renali. Sempre più prove dimostrano che il cumino nero e il suo composto vitale, il timochinone (TQ), possono proteggere dai danni renali causati da vari xenobiotici, vale a dire agenti chemioterapici, metalli pesanti, pesticidi e altri prodotti chimici ambientali. Il cumino nero può anche proteggere i reni dallo shock ischemico. I meccanismi alla base del potenziale protettivo renale del cumino nero e del TQ includono antiossidazione, anti-infiammazione, anti-apoptosi e antifibrosi che si manifestano nel loro ruolo regolatore nel sistema di difesa antiossidante.
Negli studi clinici, è stato dimostrato che l’olio di semi neri normalizza i parametri del sangue e delle urine e migliora gli esiti della malattia nei pazienti con CKD avanzato. Mentre il cumino nero e i suoi prodotti hanno mostrato promettenti effetti protettivi sui reni.
Olio di cumino nero e neoplasie
Tra i molti effetti di N. sativa , incluso il suo effetto anti-proliferativo, l’arresto del ciclo cellulare, l’induzione dell’apoptosi, la generazione di ROS, gli effetti anti-metastasi/anti-angiogenesi, il controllo della via Akt, la modulazione di più bersagli molecolari, tra cui p53, p73 , STAT-3, PTEN e PPAR- γ e attivazione delle caspasi, i principali meccanismi anticancro suggestivi di N. sativasono la sua attività di scavenger di radicali liberi e la conservazione di varie attività enzimatiche antiossidanti, come glutatione perossidasi, catalasi e glutatione-S-transferasi.
Effetto antivirale
È stato riferito che la N. sativa aumenta le cellule T helper (T4) e le cellule T soppressori (T8), così come aumenta l’attività delle cellule natural killer (NK).
Attività antimicotica
L’attività antimicotica è principalmente dovuta al TQ di N. sativa . TQ, timoidrochinone e timolo hanno confermato l’attività antimicotica contro dermatofiti, muffe e lieviti.
Attività gastroprotettiva
L’olio di N. sativa aumenta i livelli gastrici di mucina e glutatione e diminuisce il contenuto di istamina della mucosa gastrica. Pertanto può svolgere un ruolo significativo nel trattamento delle ulcere gastriche. Il risultato antinfiammatorio di TQ è stato riportato anche nel trattamento del danno gastrico. TQ riduce l’invasione dei neutrofili attraverso la diminuzione della mieloperossidasi che agisce come marker di infiammazione acuta.
Olio di cumino nero NO per il gatto
Attenzione: L’olio di cumino nero è considerato tossico per i gatti e il suo uso è fortemente sconsigliato sia internamente che esternamente.
Diverse fonti autorevoli e siti specializzati in salute animale riportano che l’olio di cumino nero contiene terpeni, sostanze vegetali secondarie che i gatti non riescono a metabolizzare correttamente a causa della mancanza di un enzima specifico nel loro fegato. Questo può portare all’accumulo di queste sostanze tossiche nel loro organismo, causando gravi problemi di salute che possono essere fatali.
Possibili effetti tossici dell’olio di cumino nero nei gatti includono:
- Gravi sintomi gastrointestinali: vomito (anche emorragico) e diarrea (anche emorragica).
- Salivazione eccessiva (scialorrea).
- Debolezza.
- Incoordinazione motoria (atassia).
- Depressione.
- Sintomi neurologici.
- Potenziale danno epatico e renale acuto.
Pertanto, è fondamentale NON somministrare MAI olio di cumino nero al vostro gatto, né per via orale né per applicazione topica sulla pelle o sul pelo.
Se state cercando rimedi naturali o integratori per il vostro gatto, è cruciale consultare sempre il vostro veterinario. Sarà in grado di consigliarvi opzioni sicure ed efficaci in base alle specifiche esigenze del vostro animale.
In sintesi: l’olio di cumino nero è pericoloso per i gatti e il suo utilizzo è assolutamente controindicato.
