Vuoi sapere se per Dermatite cane Gentalyn beta è adatta a lenire l’infiammazione? in alcuni casi sotto strettissimo controllo veterinario e per brevi periodi può essere applicata sulla cute sana per il trattamento topico dell’acne o di forme lievi di dermatite.
Dermatite cane Gentalyn beta NO! Sì Crema alle Ceramidi
Il cane atopico sviluppa una malattia infiammatoria cutanea caratterizzata da una patogenesi molto complessa, come precedentemente spiegato nell’articolo “Come trattare la dermatite atopica del cane con le cure naturali“, concorrono sia fattori genetici e sia fattori ambientali. Negli ultimi anni come avviene del resto in umana, si fa sempre più strada l’ipotesi che l’alterazione della barriera cutanea e la perdita di acqua associate ad anomalie del sistema immunitario (risposta cellulo-mediata dai linfociti Th2) sia una delle cause di recidive, infiammazioni e penetrazione degli antigeni in corso di dermatite atopica canina. Vediamo di cosa si tratta esattamente.
La barriera cutanea è la struttura che modula l’interazione tra ambiente esterno ed i cheratinociti che rappresentano la parte vitale della cute.
Dermatite cane crema per la barriera cutanea
Nella dermatite atopica, va ricordato che le cellule maggiormente coinvolte sono: le cellule di Langherans e i cheratinociti, la cute è un organo barriera tra corpo e ambiente esterno e nel cane atopico così come in umana la barriera cutanea danneggiata con alterazioni di funzione, favorisce il passaggio di antigeni e patogeni come gli stafilococchi, con conseguente sviluppo di allergie e/o infezioni.
Cane atopico e la barriera cutanea: Come valutarne l’integrità
Per valutare l’integrità della barriera cutanea (metodo validato sia in umana e sia nel cane) si misurano le trans epidermal water loss TEWL o perdita di acqua trans-epidermica. Quando si fa riferimento all’idratazione della cute si intende sia la presenza di acqua e sia la componente lipidica, più importante perchè influisce maggiormente sull’assorbimento transcutaneo.
Dermatite atopica cane Come rinforzare la barriera cutanea
Studi hanno permesso di dimostrare che vi è una differenza significativa di TEWL tra i cani sani e cani con dermatite atopica. Inoltre, la TEWL era più bassa nei cani atopici la cui malattia era in remissione a causa del trattamento. Questi risultati sono coerenti con i rapporti della medicina umana sulla TEWL, pertanto uno dei fattori che predispone alla comparsa delle dermatiti e infezioni secondarie nei cani è l’alterazione delle funzioni di barriera della loro cute.
Sono stati fatti importanti progressi nello studio della disfunzione della barriera cutanea nella dermatite del cane atopico, anche se permangono ancora molte domande, è chiaro che sono necessari ulteriori studi futuri focalizzati sullo sviluppo di farmaci in grado di ripristinare maggiormente la barriera cutanea e aumentare le difese naturali contro gli organismi patogeni.
Come ripristinare quindi lipidi e ceramidi attori importanti nella regolazione della funzione di barriera? come rinforzare la barriera cutanea e aumentare le difese naturali contro gli organismi patogeni?
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Gli emollienti di terza generazione
Hanno la funzione di aumentare l’idratazione cutanea e riparare il difetto di barriera cutanea
In commercio è possibile acquistare gli emollienti di terza generazione contenenti ceramidi, colesterolo e acidi grassi polinsaturi, sono emollienti che favoriscono la differenziazione epidermica e correggono il difetto del cemento lipidico intercorneocitario, regolano l’idratazione cutanea e schermano dalle aggressioni esterne. Alcuni prodotti possono contenere anche PEA palmitoiletanolamide allo scopo di potenziare l’azione anti-prurito e antinfiammatoria.
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Skin Lipid Complex: un complesso esclusivo di ceramidi e acidi grassi simili a quelli che si trovano nella cute sana, assicura la funzione di barriera cutanea azione calmante e idratante (Skin Lipid Complex) migliora la vitalità della cute grazie a S-I-S (Skin Innovative Science technology) effetto antiadesivo contro i microrganismi (Glycotechnology), stimolazione delle naturali difese microbiche della cute (Defensin technology).
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Veleno d’api Nuovo studio (Settembre 2018)
Ricercatori sudcoreani hanno dimostrato che nel veleno delle api vi è una sostanza chiamata melittina, capace di ridurre l’infiammazione causata dalla dermatite atopica in grado di ridurre prurito e le lesioni. Gli studi eseguiti in vivo e in vitro hanno evidenziato che la molecola agisce direttamente sul sistema immunitario, bloccando chemochine e citochine IL-1β, IL- 6 e IFN-γ. Questo studio preliminare mostra che la melittina alle giuste dosi potrebbe essere una cura per la dermatite ad uso topico nei prossimi anni.
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