Novembre 2021: Il Primo Articolo Completo in Italia sul Renaltec. In anteprima, vi svelo come agisce il Porus One. Riprendo i miei studi sulle nuove sostanze in grado di ridurre l’azotemia alta nei cani e nei gatti. Circa tre anni fa, in un articolo che richiese un’intensa ricerca e diversi giorni di lavoro, spiegavo come le tossine uremiche, durante la malattia renale cronica (CKD), possano essere ridotte attraverso la somministrazione di ceppi specifici di probiotici (VIVOMIXX+YAKULT) e prebiotici (INULINA), capaci di fagocitare composti nocivi come l’indolo solfato e il p-cresil solfato.
PORUS ONE per gatti con Insufficienza renale cronica
Il nuovo prodotto in veterinaria si chiama: Porus One (Renaltec) per l’uso solo nei gatti. Questo adsorbente è costituito da piccole sfere nere omogenee con un diametro di 0,1-0,3 mm con una superficie liscia.
La dimensione dei pori di Porus One® è regolato in modo tale da assorbire piccole molecole in modo mirato, ma non macromolecole (come le vitamine) o le cellule. Dopo l’assorbimento di precursori di tossine uremiche, come ad esempio indolo e p-cresolo, Porus One è completamente eliminato con le feci. E’ destinato all’uso orale rimane circa 12 a 36 ore nell’intestino. L’eliminazione di Porus One dipende dall’attività intestinale. Consigliato per il supporto della salute dei reni nei gatti. Si somministra una bustina (500 mg) al giorno al pasto per gatto Disponibile dal 2019 solo on-line non ancora in ITALIA Porus One (novembre 2021) è un prodotto per i reni dei gatti, è un adsorbente selettivo ad azione fisica per i precursori delle tossine uremiche (tossine renali) nell’intestino.
PORUS ONE Tossine Uremiche Azotemia Alta gatto cane
Nell’insufficienza renale cronica il microbiota intestinale è coinvolto direttamente nell’aumento di tossine uremiche, perchè è la disbiosi indotta dall’uremia stessa ad aumentare le concentrazioni di tossine in circolo con conseguente riduzione dell’escrezione renale e peggioramento della malattia.
Tossina uremica: l’Indolo solfato, p-cresil solfato e il microbiota
L’indoxyl solfato, è un metabolita del triptofano alimentare che agisce come una cardiotossina e tossina uremica.
In umana, alte concentrazioni di questo metabolita nel sangue sono associate allo sviluppo e alla progressione della malattia renale cronica, essendo una tossina uremica, stimola la sclerosi glomerulare e la fibrosi interstiziale renale.
Studi suggeriscono che:
Pazienti con CKD sviluppano livelli plasmatici di TMAO più elevati e una diversa composizione del microbiota intestinale rispetto a soggetti sani.
L’aumento dei livelli di TMAO nei pazienti con CKD è direttamente provocato dalla disbiosi del microbiota.
- TMAO (trimelitalammina-N-ossido) → rischio cardiovascolare e trombosi
- indoxyl solfato→ progressione malattia renale trombosi, malattia cardiovascolare, anemia
- p-cresil solfato → progressione malattia renale e vascolari, effetti pro-infiammatori
Il microbiota intestinale influisce sulla produzione di tossine uremiche essenzialmente legate alle proteine e l’uremia a sua volta influenza la composizione del microbiota intestinale. Questa influenza reciproca non fa altro che provocare disturbi e deficit alla mucosa intestinale e danneggiamento della flora batterica con conseguente sintomatologia a carico dell’intestino:
Da studi, ricerche ed esperienza che ho condotto in questo ultimo anno 2020-2021 vi dico che possiamo in modo efficace diminuire la produzione delle tossine uremiche quali
- p-cresil solfato
- indoxyl solfato
con:
Vivomixx
Questo integratore è stato approvato per la prima volta in Giappone nel 1991 per alleviare i sintomi uremici e ritardare la necessità di dialisi nei pazienti con CKD.
Successivamente è stato approvato in Corea, Taiwan e Filippine sempre per il trattamento dei pazienti in umana con CKD, ha la capacità di assorbire e rimuovere dall’intestino le tossine uremiche, riduce di conseguenza il danno renale e ritarda l’insufficienza renale cronica.
Il Porus One va a “chelare” (non è un chelante del fosforo) l’indossil solfato (IS), derivato dal metabolismo del triptofano, una tossina nefro-vascolare uremica che ha anche un ruolo nella risposta immunitaria e nella neurodegenerazione.
Viene somministrato per via orale a pazienti (in umana) con insufficienza renale cronica, migliora i sintomi uremici e prolunga il tempo dell’inizio della dialisi (in umana) poiché le tossine uremiche vengono assorbite da questo prodotto nel tratto digestivo e poi escrete con le feci.
Migliora i sintomi dell’uremia nei pazienti con insufficienza renale cronica.
Il prodotto in umana si chiama: AST-120 è un adsorbente somministrato per via orale, costituito da particelle sferiche di 0,2-0,4 mm di diametro. E’ prevalentemente composto da carbonio e può assorbire tossine e precursori uremici, come indoxyl solfato (IS), provocando la loro successiva escrezione nelle feci. AST-120 è commercializzato con il nome kremezin o Remenzin (capsule). Renamezin è un nuovo assorbente orale di carbonio sferico a forma di capsula che può sostituire Kremezin. (non disponibile in Italia/Europa).
PORUS ONE Controindicazioni
Quando ho scritto il primo articolo in Italia sul Porus One nel novembre 2021, questo prodotto era ancora poco conosciuto e non era commercializzato nel nostro paese. All’epoca, avevo solo una comprensione limitata delle sue azioni e delle controindicazioni.
Oggi, a distanza di qualche anno, mi concentro e vi passo quelli che sono i comuni effetti collaterali e le controindicazioni legate all’uso del Porus One.
1. Intolleranze o Allergie
- Reazioni Allergiche: Se un gatto ha una storia di allergie o intolleranze alimentari, è importante monitorare attentamente l’animale dopo l’introduzione di Renaltec. Anche se il prodotto è generalmente ben tollerato, ogni animale può reagire in modo diverso.
2. Condizioni Gastrointestinali
- Disturbi Gastrointestinali Preesistenti: Gatti con malattie gastrointestinali acute o croniche (come colite o enterite) potrebbero non tollerare bene l’assunzione di Renaltec. In questi casi, è fondamentale consultare un veterinario prima di iniziare il trattamento.
3. Malnutrizione Proteica
- Gatti con Malnutrizione: Poiché Renaltec è un assorbitore selettivo che non fornisce nutrienti, non dovrebbe essere utilizzato in gatti già malnutriti o con insufficienza proteica, poiché potrebbe aggravare la loro condizione.
4. Interazioni con Farmaci
- Interazioni Farmacologiche: Renaltec potrebbe interagire con alcuni farmaci, specialmente quelli che richiedono un assorbimento intestinale per essere efficaci. È importante informare il veterinario riguardo a qualsiasi farmaco che il gatto sta assumendo.
5. Uso in Gatti Anziani
- Precauzioni nei Gatti Anziani: Anche se Renaltec può essere utile nei gatti anziani con insufficienza renale, è essenziale monitorare attentamente la loro salute generale e consultare un veterinario per un dosaggio appropriato e per valutare eventuali condizioni concomitanti come ad esempio la stitichezza.
- Controindicazioni per l’uso di Renaltec
- Insufficienza Renale Acuta: Non è indicato per animali con insufficienza renale acuta, poiché la sua sicurezza ed efficacia non sono state stabilite in queste circostanze.
- Disturbi Gastrointestinali Preesistenti: Gatti o cani con malattie gastrointestinali acute o croniche, come colite o enterite, potrebbero non tollerare Renaltec e potrebbero sviluppare effetti collaterali gastrointestinali come vomito o diarrea.
- Ipotensione e Ipotermia: Non deve essere somministrato a pazienti con ipotensione, ipovolemia o iponatremia, poiché questi stati possono essere aggravati dall’uso di Renaltec.
- Gravidanza e Allattamento: Non è consigliato l’uso di Renaltec in animali in gravidanza o durante l’allattamento, poiché non ci sono dati sufficienti sulla sicurezza in queste condizioni.
- Interazioni Farmacologiche: È importante evitare l’uso concomitante di Renaltec con diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio e farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), poiché possono aumentare il rischio di iperkaliemia e insufficienza renale acuta.
PORUS ONE SOTTO LA LENTE CONTROINDICAZIONI – INTERAZIONI – COME SOMMINISTRARLO MEGLIO SID O BID? NE PARLIAMO SUL GRUPPO FB
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