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Prevenire e curare le infezioni del tratto respiratorio superiore nei gatti

  • Elicats 
infezioni del tratto respiratorio superiore nei gatti

L’infezione delle vie respiratorie superiori (URI) è una realtà clinica piuttosto frequente. Cosa fare quindi per prevenire e curare le infezioni delle vie respiratorie superiori nei gatti?

Infezioni del tratto respiratorio superiore nei gatti

L’URI colpisce prevalentemente i gattini, il termine URI descrive in realtà una complessa varietà di malattie che possono verificarsi da sole o in combinazione. In generale, tutte queste condizioni producono una serie di sintomi simili, che colpiscono principalmente il tratto respiratorio superiore (cioè principalmente il naso e la gola).

Cause di infezioni respiratorie nei gatti

Virus dell’herpesvirus – rinotracheite (Herpesvirus felino tipo FHV-1)

Calicivirus

Clamidiosi felina infezione causata da un batterio chiamato Chlamydophila felis

Bordetella bronchiseptica (Bb) è un batterio gram-negativo che colonizza le vie respiratorie.

I cani affetti da malattie respiratorie da Bb (tosse dei canili) rappresentano un rischio per i gatti.

Mycoplasma, un batterico responsabile di malattie infettive, sintomi tosse e starnuti.

Procedere con la disinfezione:

La maggior parte dei patogeni URI sopravvive nell’ambiente per ore (p. es., FHV-1) o settimane, è necessaria una rigorosa attenzione alla disinfezione quando si sospetta un focolaio di Calicivirus.

La diluizione 1:32 della candeggina per uso domestico (5% di ipoclorito di sodio) su superfici pulite può inattivare il calicivirus.

Mantenere e garantire:

Buone condizioni abitative e stress ridotto. Le condizioni abitative (rifugi) possono essere il fattore più importante nell’incidenza dell’URI del gatto. 

Trattamento delle infezioni del tratto respiratorio superiore nei gatti

La malattia del tratto respiratorio superiore felino è una sindrome composta da segni clinici che possono includere scariche oculari e nasali da sierose a mucopurulente, epistassi, starnuti e congiuntivite.

Per il gatto devono essere assunte terapie sintomatiche e terapie di supporto, soprattutto per l’esordio acuto, è necessario prestare attenzione all’idratazione e integrare la dieta con sostanze nutritive adeguate. 

Gli antibiotici ad ampio spettro sono usati per prevenire le infezioni secondarie. Qualora vi sia Mycoplasma o Clamidiosi la prima scelta ricade sulla doxiciclina.

Per la congiuntivite causata da clamidia, è possibile utilizzare un unguento a base di Cloramfenicolo o tetraciclina, almeno 4 volte al giorno, e deve essere continuato per 2 settimane dopo la scomparsa dei sintomi clinici. 

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Se siamo in presenza di raffreddore e rinite ecco che ci viene in aiuto il rimedio Sin Igeakos 44.

Rimedio omeopatico con azione antinfiammatoria, antisettica ed analgesica. Indicato in caso di sindrome influenzale e rinite.

Rimedi funzionali di supporto calicivirus

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Si ritiene che la maggior parte dei gatti con segni clinici acuti di URTD abbia un’URI associata a herpesvirus felino (1FHV-1) o calicivirus (FCV). Alcuni dei gatti con infezioni virali possono sviluppare infezioni batteriche secondarie.: Staphylococcus spp., Streptococcus spp., Pasteurella, Escherichia coli.

  

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