Il rapporto tra microbiota e malattia renale è uno degli argomenti di maggiore interesse degli aultimi anni, il microbiota interferisce con la funzione renale mediante propri metaboliti, quali la trimetilammina (TMA) e gli acidi grassi a catena corta (short chain fatty acids, SCFA).
Contenuti
Tossina uremica l’Indolo solfato e il microbiota
L’Indolo solfato, è un metabolita del triptofano alimentare che agisce come una cardiotossina e tossina uremica.
In umana, alte concentrazioni di questo metabolita nel sangue sono associate allo sviluppo e alla progressione della malattia renale cronica, essendo una tossima uremica, stimola la sclerosi glomerulare e la fibrosi interstiziale renale.
Studi suggeriscono che:
Pazienti con CKD sviluppano livelli plasmatici di TMAO più elevati e una diversa composizione del microbiota intestinale rispetto a soggetti sani.
L’aumento dei livelli di TMAO nei pazienti con CKD è direttamente provocato dalla disbiosi del microbiota.
-
TMAO (trimelitalammina-N-ossido) → rischio cardiovascolare e trombosi
-
Indoxilsolfato → progressione malattia renale trombosi, malattia cardiovascolare, anemia
-
p-cresil-fosfato → progressione malattia renale e vascolari, effetti pro-infiammatori
ll microbiota produce alcune delle più importanti tossine uremiche
Nell’insufficienza renale cronica il microbiota intestinale è coinvolto direttamente nell’aumento di queste tossine uremiche, perchè è la disbiosi indotta dall’uremia stessa ad aumentare le concentrazioni di tossine in circolo con conseguente riduzione dell’escrezione renale e peggioramento della malattia.
Il microbioma fecale e le concentrazioni sieriche di indolo solfato risultano più elevate nei gatti con malattia renale cronica
Se la disbiosi intestinale è stata documentata nell’uomo con malattia renale cronica (CKD), si ritiene che contribuisca alla produzione delle tossine uremiche quali indolo solfato e solfato p-cresolo, anche nel gatto e cane con insufficienza renale cronica.
In uno studio sono stati analizzati i campioni fecali di 30 gatti di proprietà dei clienti in stadio 2 e stadio 4 della malattia renale per misurare le concentrazioni sieriche di indolo solfato e solfato p-cresolo.
Risultati:
I gatti con CKD avevano una ridotta diversità e ricchezza di batteri fecali. La concentrazione di indolo solfato era significativamente aumentata nei gatti con CKD, inoltre i gatti con CKD in stadio 2 avevano un carico di tossine uremiche molto simile a quello dei gatti con malattia in stadio avanzato.
Modulare il microbiota del cane e gatto per indurlo a produrre meno tossine uremiche
con la somministrazione di

A tutta Inulina – integrazione a cicli per tutti noi, mici compresi 😉
- ⦁ Inulina
- ⦁ Simbiotici e Probiotici: con almeno 9 ceppi fra streptococco, bifidobatteri e lattobacilli
Probiotici nell’insufficienza renale gatto cane Quali Ceppi?
Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium bifidum + Inulina = aumentano la popolazione di bifidobatteri
Lactobacillus plantarum, Lactobacillus casei subsp. Rhamnosus, Lactobacillus gasseri, Bifidobacterium infantis, Bifidobacterium longum, Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus salivarius, Lactobacillus sporogenes, Streptococcus thermophilus, inulina previotica e amido di tapioca resistente contenuti nel probiotico Probinul Neutro.
Probinul —-> L’agente simbiotico può ridurre significativamente i livelli plasmatici di p-cresolo totali nei pazienti con stadi CKD 3 e 4.
Insufficienza renale gatto cane I probiotici più efficaci
Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus casei, Lactobacillus lactis, Bifidobacterium bifidum, Bifidobacterium longum e Bifidobacterium infantis
I livelli di urea migliorano significativamente dopo l’integrazione con questi probiotici.
Lactobacillus casei, Lactobacillus cidophilus, Lactobacillus bulgarigus, Lactobacillus rhamnosus, Bifido, batterio breve, Bifidobacterium longum, Streptococcus thermophilus e fruttoligosaccaride prebiotico.
I livelli di azoto ureico nei pazienti con insufficienza renale cronica diminuiscono.
Nove ceppi diversi dai generi Lactobacillus, Bifidobacterium e Streptococcus. Inulina ad alto peso molecolare, fruttooligosaccaridi e galattoligosaccaridi e componente probiotico. ———> La terapia simbiotica ha portato a riduzioni statisticamente significative e potenzialmente clinicamente rilevanti dei livelli sierici di IS e PCS. (Indoxilsolfato – p-cresil-solfato)
Insufficienza renale Probinul VS Vivomixx
Probinul neutro (BUSTINE)
Probinul 5 Neutro è un integratore simbiotico che sfrutta la presenza di probiotici e prebiotici per riequilibrare la flora batterica intestinale in situazioni quali:
- Stitichezza cronica
- Durante e dopo la terapia antibiotica così da ripopolare l’intestino con batteri salutari, riducendo gli effetti collaterali dovuti al trattamento
- Diarrea di diversa origine causata anche da chemioterapia o radioterapia
- Sindrome del colon irritabile
- Supportare una dieta corretta in caso di alterazioni metaboliche come diabete, obesità, celiachia, malassorbimento.
Ceppi contenuti nel Probinul e attività in corso di IRC/CKD
- Bifidobacterium Lactis BS01: Migliora i sintomi gastrointestinali, contrasta il gonfiore addominale e riduce la stipsi nella Sindrome dell’intestino irritabile (IBD). Rallenta la progressione della malattia renale.
- Lactobacillus plantarum: aiuta a conservare la funzione renale residua, riduce il p-cresil-fosfato.
- Lactobacillus rhamnosus: funge da barriera e protegge la mucosa gastrica, i pazienti con CKD hanno sempre infiammazione intestinale.
- Streptococcus thermophilus: riduce l’azotemia e acido urico.
- Lactobacillus acidophilus: riduce il p-cresil-fosfato nelle feci, la dimetilammina (o DMA un composto organico derivato dall’ammoniaca) contrasta l’Escherichia coli, migliora i sintomi gastrointestinali, rallenta la progressione della malattia renale.
- Bifidobacterium infantis: riduce il p-cresil-fosfato.
- Bifidobacterium longum: conservazione della funzione renale residua, riduce il p-cresil-fosfato, rallenta la progressione della malattia renale.
- Lactobacillus salivarius: riduce il p-cresil-fosfato.
il Probinul inoltre contiene
- Fruttooligosaccaridi (FOS)
- Inulina (Modula il microbiota a produrre meno scorie azotate in caso di insufficienza renale cronica) – Può causare feci molli/Diarrea
- Edulcorante: Rebaudioside A da Stevia rebaudiana
- Vitamina E (dl-alfa-tocoferil-acetato)
- Vitamina C rivestita
Ceppi contenuti nel Vivomixx e attività in corso di IRC/CKD
VIVOMIXX (BUSTINE)
Vivomixx® bustine è un integratore alimentare contenente una concentrazione di 450 miliardi di batteri vivi per bustina che garantiscono un equilibrio intestinale ottimale. Questo prodotto innovativo concepito per un uso quotidiano è frutto di una combinazione sinergica di 8 diversi ceppi di batteri lattici vivi e bifidobatteri che garantiscono un ottimale equilibrio intestinale.
- Streptococcus thermophilus: riduce l’azotemia e acido urico.
- Bifidobacterium longum: conservazione della funzione renale residua, riduce il p-cresil-fosfato, rallenta la progressione della malattia renale.
- Bifidobacterium breve: riduce il p-cresil-fosfato.
- Bifidobacterium infantis: riduce il p-cresil-fosfato.
- Lactobacillus acidophilus: riduce il p-cresil-fosfato nelle feci e la dimetilammina (DMA un composto organico derivato dall’ammoniaca) contrasta l’Escherichia coli, migliora i sintomi gastrointestinali, rallenta la progressione della malattia renale.
- Lactobacillus plantarum: aiuta a conservare la funzione renale residua, riduce il p-cresil-fosfato.
- Lactobacillus paracasei: riduce l’infiammazione in corso di IBD
- Lactobacillus delbrueckii sottospecie bulgaricus: è un agente che ha dimostrato di idrolizzare l’urea importante per la “dialisi enterica” e l’eliminazione delle scorie azotate per via intestinale.
*I ceppi in rosso non sono presenti nel Probinul – Vivomixx non contiene Inulina, coloranti, conservanti, edulcoranti sintetici. Non contiene glutine e allergeni della soia.
RICORDO CHE L’INULINA…
- Aiuta a regolarizzare il transito intestinale
- Rinforza la flora batterica intestinale
- Elimina le tossine dall’intestino
- Favorisce il dimagrimento
- Modula il microbiota a produrre meno scorie azotate in caso di insufficienza renale cronica
- Per azione dei batteri intestinali, l’inulina si trasforma in acidi grassi a catena corta
- Ripristina la flora batterica intestinale danneggiata da antibiotici, farmaci, vaccinazioni, stress, alimentazione errata
- Allevia l’infiammazione intestinale
Se si sceglie per il Vivomixx è sempre possibile aggiungere l’inulina e valutare la risposta individuale del soggetto in termini di diarrea/stitichezza.
Inulina in Umana e Veterinaria a cosa Serve?
In conlusione posso dirti che, in caso di:
- Insufficienza renale –> Probinul (se subentra diarrea valutare il Vivomixx)
- Insufficienza renale + IBD –> scegliere VIVOMIXX
In fase III e IV la mucosa intestinale è sempre danneggiata dalle tossine uremiche, in questo caso preferisco utilizzare il VIVOMIXX, oppure si possono alternare.
Insufficienza renale gatto cane Come “Potenziare” il PROBINUL | VIVOMIXX
Scopri il ceppo Lactobacillus casei Shirota
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