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Gatto con FIV Quanto vive Sintomi e Cosa fare

Gatto con FIV Quanto vive

Gatto con FIV Quanto vive con il virus dell’immunodeficienza felina? vediamo cosa fare contro un’ infezione virale che attacca il sistema immunitario, un retrovirus simile al virus dell’immunodeficienza umana (HIV/AIDS).

Gatto con FIV Quanto vive

I gatti infetti da Fiv non mostrano segni clinici specifici e alcuni animali possono rimanere asintomatici per tutta la vita. L’infezione da FIV provoca una progressiva immunosoppressione che si traduce nello sviluppo della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) nei gatti, che, simile all’infezione da HIV umana, aumenta la suscettibilità alle infezioni secondarie e opportunistiche. Contemporaneamente, la FIV provoca anche l’immunostimolazione, che si traduce in malattie immuno-mediate.

Dopo l’infezione, la replicazione virale si verifica nelle cellule dendritiche, nei macrofagi e nei linfociti T CD4 . Una marcata viremia viene solitamente rilevata nella seconda settimana dopo l’infezione, con un picco tra 8 e 12 settimane, quando il virus si diffonde in tutto l’organismo. Durante questa fase iniziale, o fase acuta, gli animali possono presentare segni clinici da lievi a moderati, come febbre, linfoadenopatia generalizzata transitoria, anoressia e letargia.

Il primo bersaglio dell’infezione è rappresentato dalle cellule del sistema linfatico (linfociti T),
prevalentemente i linfociti T-helper (CD4), la replicazione virale in queste cellule porta alla loro
distruzione (grave linfopenia) e diminuzione (inversione del rapporto CD4/CD8).

Nonostante lo sviluppo di una risposta immunitaria cellulare e umorale, gli animali non sono in grado di eliminare il virus, il che porta all’instaurarsi di un’infezione persistente da FIV.

I gatti infetti possono avere per molti anni pochi segni clinici, questo sta ad indicare che lìimmunodeficienza e il decorso della malattia dipende dall’interazione virus-ospite, il che spiega perché solo una frazione degli animali sviluppa la fase terminale della malattia.

Come accennato in precedenza, durante la fase acuta dell’infezione si verifica una risposta immunitaria antivirale cellulare e umorale, con la progressione dell’infezione  si verificano due eventi opposti che determinano una disfunzione immunitaria: immunosoppressione e iperattivazione del sistema immunitario.

Gatto con FIV le infezioni

Le infezioni possono verificarsi in qualsiasi sito

  • Pelle
  • Tratto respiratorio
  • Sistema neurologico
  • Occhi
  • Bocca
  • Intestino
  • Reni

Le diverse fasi della FIV

Importante: se il gatto non ha sintomi quindi è in una fase subclinica non somministrare nulla, come si dice “Non svegliare il can che dorme!”

Qualsiasi integratore potrebbe stimolare troppo il sistema immunitario e accelerare la malattia

  • Fase acuta

Associata a vari sintomi: infezioni, febbre e linfonodi ingrossati

  • Fase subclinica

Può durare mesi o addirittura anni, durante i quali molti gatti sembrano sani

  • Fase terminale

L’infezione ormai è cronica, il sistema immunitario è compromesso

Infezioni multiple: Calicivirus, FeLV, Herpesvirus, Toxoplasma, Mycobacterium, Mycoplasma haemofelis, Streptococcus, ecc.

Gatto con FIV Sintomi

I gatti con FIV hanno alcuni sintomi molto simili ai sintomi della FELV 

La trasmissione tra i gatti domestici attraverso il contatto normale è improbabile

Una cura purtroppo ancora non esiste, possiamo combattere le varie infezioni opportunistiche,

 sostenere gli organi e modulare il sistema immunitario con le terapie naturali!

Gatto con FIV Cosa fare

Gatto con Fiv interferone omeopatico 

Formulato a base di citochine omeopatizzate a bassi dosaggi fisiologici, Interferone-gamma linfocitario, ad attività antivirale: esercita un’attivazione rapida delle difese immunitarie (attiva la presentazione dell’antigene) con stimolazione delle difese antivirali. 

Apitoxiterapia

Efficacia clinica della melittina nel trattamento della Fiv

Il veleno d’api melittina mostra un’efficacia antivirale, e’ stato dimostrato di essere non tossico per i gatti. Uno studio pilota ha valutata l’efficacia clinica e gli effetti collaterali della melittina nei gatti FIV.

Hartmann, Anja D., et al. “Clinical efficacy of melittin in the treatment of cats infected with the feline immunodeficiency virus.” Tierarztliche Praxis. Ausgabe K, Kleintiere/Heimtiere 44.6 (2016): 417-423.

2022 Aggiornamenti Retromad gatto

Studio del 27 novembre 2019

RetroMAD1 TM si presenta in una soluzione acquosa limpida sterile contenente 4 milligrammi (mg) per millilitro (mL) del principio attivo. RetroMAD1TM è disponibile in 2 formati di bottiglia: 15 ml e 50 ml.

RetroMAD1 è una nuova proteina ricombinante proprietaria che ha dimostrato di ridurre l’assalto schiacciante del virus sull’animale, lavorando di pari passo con la difesa naturale dell’animale negli animali domestici, ad esempio leucemia felina, sindrome da immunodeficienza felina, peritonite infettiva felina, panleucopenia felina e parvovirosi canina. RetroMAD1 è progettato e biosintetizzato da 3 diversi peptidi antimicrobici che si trovano naturalmente negli animali e nelle piante nella loro difesa contro le infezioni virali.

T-Cyte trattamento per FeLV e FIV gatti

2014- Lymphocyte T-Cell Immunomodulator (LTCI) è il primo e unico TRATTAMENTO approvato da USDA per gatti affetti da leucemia felina (FeLV) e / o virus dell’immunodeficienza felina (FIV). I risultati degli studi clinici hanno dimostrato che LTCI ha effetti positivi sulla salute di gatti affetti da FeLV e FIV. http://tcyte.com/

Proboost 

Proteina timica A PROBOOST un integratore alimentare naturale  che supporta e rafforza il sistema immunitario:

  •  un immunoregolatore polipeptidico brevettato
  • La proteina timica A contiene la stessa attività biologica di una proteina timica naturale chiave prodotta dall’organismo

“Gli esperimenti in vitro e sugli animali mostrano che la proteina timica A fa maturare i linfociti T-4, avviando così una risposta immunitaria cellulo-mediata”.

“Studi mostrano che contrariamente all’aspettativa di una maggiore espressione dell’HIV come si osserva con altri modulatori immunitari, la proteina timica A ha effettivamente soppresso la produzione dell’ HIV misurata dall’antigene P24”.

“Come retrovirus e lentivirus (membro della famiglia dei virus dell’AIDS), molti eventi biochimici, clinici e immunologici che si verificano durante l’infezione da FIV imitano l’infezione da HIV. La prova più convincente dell’efficacia della formulazione iniettabile di epitimo della proteina timica A è il fatto che abbiamo visto gatti sopravvivere per cinque anni con una malattia FIV conclamata sia con un aumento della conta dei CD4 che con miglioramenti clinici nella sintomatologia.”

LATTOFERRINA 

L’effetto antivirale della lattoferrina è in relazione alla sua capacità di legarsi ai glicosamminoglicani della membrana plasmatica, prevenendo l’ingresso del virus, bloccando la replicazione e l’infezione sul nascere; tale meccanismo è apparso efficace contro l’Herpes Simplex, i citomegalovirus, e l’HIV. 

QUERCETINA – somministrare a cicli e per brevi periodi 

Attività antivirale: La quercetina ha dimostrato di essere un potente agente antivirale, che può interferire con la Replicazione di adenovirus, coronavirus e rotavirus in colture cellulari. In questo senso, studi in vitro hanno dimostrato che la quercetina inibisce l’enzima della trascrittasi inversa del virus HIV, che lo posiziona nell’anticamera dei futuri studi clinici nella lotta contro l’HIV. 

Il Pelargonium sidoides (PS) è un’erba che appartiene alla famiglia delle Geraniaceae. Il suo nome comune è geranio africano. L’estratto di questa pianta inattiva il virus. L’estratto di radice di Pelargonium sidoides contiene composti bioattivi che attaccano le particelle virali, inibendo la replicazione virale. L’ estratto di P. sidoides protegge il sangue e le cellule immunitarie dall’infezione da HIV-1. L’effetto antivirale dell’estratto di P. sidoides è mediato dai polifenoli e la miscela polifenolica ottenuta dall’estratto di P. sidoides attacca l’HIV-1 e la loro azione è diversa da tutti i farmaci anti-HIV-1 clinicamente utilizzati.

Fattori di Trasferimento 4life

La 4life azienda leader nella produzione dei fattori di trasferimento ha realizzato diversi prodotti per il cane e il gatto rispettivamente il Transfer Factor Canine  e il TF Feline Complete anche se molti veterinari americani preferiscono utilizzare l’equivalente per uso umano il  4Life Tri-Factor Formula  che contiene oltre ai fattori di trasferimento, aloe e i funghi medicinali (maitake, shiitake, cordyceps, Agaricus).

Micoterapia per i gatti Fiv positivi

Ho condotto qualche ricerca, oltre al Coriolus, segnalo anche il maitake:

Fungo Maitake (Grifola frondosa) risultati di diversi studi suggeriscono che il Maitake aumenta la conta cellulare di CD4+ con un maggiore senso di benessere per quanto riguarda i vari sintomi e le malattie secondarie causate dall’HIV. Inoltre l’estratto di maitake Il consumo di beta-glucano di Maitake migliora la funzione dei neutrofili e dei monociti nei pazienti con MDS (sindrome mielodisplastiche).

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