Pemfigo cane cura naturale, esiste? Il pemfigo foliaceo è una malattia autoimmune cutanea e delle mucose che si riscontra maggiormente nel cane e nel gatto, il complesso pemfigo fa parte del gruppo delle patologie vescico-bollose con produzione di anticorpi contro i desmosomi, (proteine situate nella membrana del cheratinocita) con conseguente acantolisi (perdita di adesione tra i cheratinociti). Gli autoanticorpi (IgG) iniziano ad attaccare le desmogleine, distruggendo così il desmosoma intero. Altre forme di pemfigo sono il pemfigo paraneoplastico, il pemfigo volgare, superficiale ed erpetiforme.
Il Pemfigo Foliaceo rimane in veterinaria la forma cutanea del cane e del gatto maggiormente diagnosticata pertanto in questo articolo descriveremo prevalentemente questa forma.
Lesioni e Il complesso Pemfigo
Le lesioni del pemfigo foliaceo nel cane si presentano come pustole, croste gialle o giallo-bruno, localizzate simmetricamente e bilateralmente sulla testa (dorso del naso, tartufo, padiglioni auricolari, regione perioculare), se non trattato può estendersi in tutto il corpo, i cuscinetti plantari sono quasi sempre interessati da ipercheratosi pustole e intenso prurito.
Può colpire i cani adulti di tutte le razze anche se vi sono delle razze predisposte come il Akita inu, Chow Chow, Dobermann, Terranova, Collie, Bassotto, Shar-pei e Pastore Australiano. Il pemfigo foliaceo può subentrare nei cani malati di leishmaniosi o indotto da farmaci (penicillamina – sulfidrilici) o più recentemente scatenato dall’uso di spot-on contenente amitraz e metaflumizone. La terapia per il pemfigo nel cane e nel gatto in genere si segue per tutta la vita ad eccezione per i casi di pemfigo indotto da farmaco.
Il pemfigo foliaceo nel cane e l’antigene bersaglio
La malattia è correlata alla localizzazione dell’antigene bersaglio: l’antigene bersaglio per il pemfigo foliaceo è la desmocollina 1.
Pemfigo eritematoso
Pemfigo volgare
Pemfigo foliaceo nel cane e Cortisone a dosi immunosoppressive
Il prednisone da solo oppure in associazione ad altri farmaci immunosoppressivi nel trattamento del pemfigo foliaceo nel cane.
Azatioprina (non nel gatto)
E’ la seconda molecola più utilizzata dopo il prednisone, il suo effetto si ha entro le 4-6 settimane, è molto tossico per il midollo osseo (rischio di neutropenia), altri effetti collaterali sono: la pancreatite e l’epatite, anemia e trombocitopenia.
Clorambucile
Il clorambucile viene utilizzato da solo e/o in associazione con altri farmaci, il suo effetto si ha entro le 8 settimane. Gli effetti collaterali sono simili all’azatioprina (gastroenterici e soppressione del midollo osseo).
Ciclosporina
La ciclosporina inibisce i linfociti T e benché non induca tumori, può portare ad aumento dell’incidenza di tumori maligni, si può manifestare linfoadenopatia (ingrossamento dei linfonodi) anemia e leucocitosi.
La terapia del pemfigo nel cane e nel gatto prevede un attento monitoraggio della risposta clinica. Prima di iniziare una terapia immunosoppressiva, occorre trattare l’eventuale malattia micotica, batterica o parassitaria.
Rimedi naturali per pemfigo
Di seguito alcuni rimedi e cure naturali di supporto per il pemfigo foliaceo nel cane
- ZINCO, VITAMINA B6 e OLIO DI ENOTERA (ricco in ACIDI GRASSI INSATURI) utile per apportare quote integrative, l’Enotera può risultare utile per il trofismo e la funzionalità della pelle)
- Immunomodulatori naturali
- Steroli – Moducare
Altri rimedi che si possono prendere in considerazione fanno parte dell’omotossicologia e rimedi con funzione di stimolazione delle funzioni biologiche della cute.
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