In questo articolo tratto lo scompenso acuto in corso di malattia renale cronica, quali sono le cause e cosa fare quando subentra in un gatto malato di insufficienza renale cronica, un evento renale acuto (ACKD).
Azotemia Creatinina ALTE gatto
Cerco di spiegare con qualche approfondimento un argomento che ho trattato qualche tempo fa e inserito nell’ebook: Insufficienza renale nel gatto Rimedi naturali: 10 anni di Studi Ricerca Pratica.
Di norma l’IRA/AKI (insufficienza renale acuta) se diagnosticata e trattata in tempo, è reversibile. Al contrario se la terapia ritarda o non è adeguata si possono determinare danni irreversibili al rene con conseguente sviluppo dell’ insufficienza renale cronica.
Quando un gatto con IRC già diagnosticata e, in uno stadio al I-II-III, manifesta improvvisamente inappetenza, dobbiamo correre dal veterinario per controllare i valori di azotemia, creatinina e fosforo + analisi delle urine complete del rapporto PU/CU.
Se dai risultati i valori di BUN e CREA (non ultimo stadio della malattia) sono altissimi molto probabilmente siamo di fronte a uno scompenso renale acuto su una patologia cronica del rene.
Il danno renale acuto è caratterizzato da un improvviso danno del parenchima renale, spesso, ma non sempre, accompagnato da una ridotta funzionalità renale. Il danno renale acuto è potenzialmente reversibile, con tassi di sopravvivenza di circa il 50% nei piccoli animali.
Il recupero è facilitato dai processi di rigenerazione e riparazione all’interno dei reni, una volta che la causa scatenante non è più presente. La prognosi dell’AKI è variabile ed è influenzata da molteplici fattori:
- Eziologia
- Gravità della lesione
- Coinvolgimento di altri organi
INFEZIONI E INFIAMMAZIONI URINARIE CHE FANNO SCHIZZARE BUN E CREA
Eziologia dell’ACKD:
- Ostruzione ureterale (calcoli)
- Pielonefrite (urinocoltura positiva + risultato ecografia di dilatazione pelvica)
- Ischemia renale (assunzione farmaci: FANS/anestetici oppure traumi)
- Altre cause: Sindrome cardio-renale / nefropatia
I gatti con insufficienza renale cronica sono più predisposti a contrarre infezioni urinarie, ad avere calcoli di struvite o ossalati, i batteri inoltre possono causare PIELONEFRITE (infezione batterica del rene si pensa che questo sia dovuto all’urina poco concentrata).
Se notiamo che il nostro gatto urina fuori dalla lettiera, se ha difficoltà nella minzione o se è presente sangue nelle urine dobbiamo allarmarci, una cistite/infezione/infiammazione può far innalzare di molto i livelli di Creatinina e azotemia e danneggiare seriamente il rene compromettendo la funzionalità renale residua.
Lo scompenso acuto in corso di insufficienza renale cronica viene indicato con l’acronimo (ACKD) | Acute chronics kidney disease / evento acuto su malattia renale cronica
I segni clinici sono:
- Inappetenza (primo sintomo il gatto smette di mangiare)
- Vomito e nausea
- Letargia
- Pelo a mazzetti
- Disidratazione
Poiché la salute del rene deve essere preservata il più possibile, il mio consiglio è quello di fare periodicamente, anche in assenza di sintomi, l’esame delle urine con antibiogramma. Scrivo questo perché più di una volta ho scoperto la patologie renali asintomatiche effettuando un test veloce con le strisce reattive che permettono di effettuare un primo esame delle urine a casa.
Le strisce reattive sono utili per rilevare presenza di glucosio, proteine, pH, sangue, corpi chetonici, bilirubina, urobilinogeno, nitriti, verificare peso specifico e leucociti nell’urina. Le strisce non sostituiscono l’esame delle urine eseguito in laboratorio, ma rappresentano uno strumento utile per monitorare i valori.
Scompenso Acuto nel gatto ACKD trattamento e terapie
In caso di scompenso acuto, il trattamento si concentra sulla rimozione delle tossine circolanti questo deve avvenire il più rapidamente possibile, si procederà inoltre a ripristinare l’equilibrio elettrolitico. Per far scendere i valori (a condizione che vi sia ancora funzionalità renale) il veterinario ricorrerà alla fluidoterapia in vena e terapie mirate per il controllo dell’acidosi.
Il trattamento elettivo ed urgente si concentra sulla rimozione delle tossine circolanti attraverso la somministrazione di liquidi per via endovenosa per 3-4 giorni, e ripristino dell’equilibrio acido-base.
In base alle condizioni del gatto, il veterinario può prescrivere farmaci per il controllo del vomito e nausea, gastroprotettori, famotidina, cimetidina, sucralfato.
La nutrizione è un aspetto che non deve essere tralasciato,un animale già provato dalla malattia, in un ambiente che non conosce lontano da casa rifiuterà di mangiare, l’inappetenza deve essere scongiurata, nei casi gravi si potrebbe valutare la nutrizione parenterale.
- La malnutrizione PEW durante l’ospedalizzazione è associata ad un’aumentata mortalità
- Un adeguato supporto nutrizionale può migliorare invece la prognosi
Dopo il ricovero come aiutare il gatto – Cosa fare a casa
Abbassare azotemia con i rimedi naturali
Ridurre la creatinina con i rimedi naturali
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